Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] (x) è uniformemente convergente, la funzione somma è continua in (a, b).
Esempi di s. di funzioni
S. asintotica
S. di funzioni che costituisce uno sviluppoasintotico di una funzione f(x) la quale, per x→∞, tenda al valore a0. È una s. del tipo ∑∞k ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] o quella di Lobačevskij, ma è una g. sviluppata per ogni spazio munito di una nozione di lunghezza ,t)⟨0}. Dal punto di vista variazionale, lo studio del comportamento asintotico delle soluzioni di [2] si collega direttamente allo studio dei minimi ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] potenziali vettoriali, l'autointerazione e l'accoppiamento minimale per i campi di Higgs compaiono tutti con il segno giusto nello sviluppoasintotico, per grandi valori di λ, del numero N(λ) di autovalori di D che sono ≤λ (Chamseddine e Connes 1996 ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] da Brézin-Itzykson-Parisi-Zuber è la seguente. Così come nella teoria di Feynman è possibile calcolare lo sviluppoasintotico di integrali del tipo
(dove A è una matrice simmetrica definita positiva) in termini di diagrammi di Feynman, quando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] alla rs(n). Nel 1917 essi dimostrarono un teorema di tipo tauberiano per determinare il comportamento asintotico di log p(n). Nel 1918 ottennero uno sviluppoasintotico di p(n) con un termine di errore
per mezzo della funzione generatrice di Euler ...
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svilupposviluppo [Der. di sviluppare (→ sviluppabile)] [ALG] L'operazione di distendere, senza alterarla, una superficie su un piano, possibile soltanto per le superfici sviluppabili: → sviluppabile. [...] nel sottoporre il materiale a opportuni bagni rivelatori e di fissaggio (eventualmente con macchine automatiche dette sviluppatrici): v. fotografia: II 712 f. ◆ [ANM] S. asintotico: v. funzioni di variabile complessa: II 780 c. ◆ [FML] S. f e s. u ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] Godfrey H. Hardy e John E. Littlewood studiarono il comportamento asintotico del numero p(n) di partizioni di un intero n (le facilmente. Per esempio, molti pensano che uno degli sviluppi tecnologici che avranno luogo in questo secolo interesserà la ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] al 1970, tale disciplina ha avuto un rilevante sviluppo con l’estendersi dell’uso dei calcolatori e le con τ(L) il seguente valore:
La tecnica della valutazione asintotica del caso peggiore consiste pertanto nello studiare l’andamento della funzione ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] C.-J. De la Vallée-Poussin. Un’altra interessante relazione asintotica, studiata da De la Vallée-Poussin e da J.E. l’altro dimostrato che i numeri p(n) sono uguali ai coefficienti dello sviluppo in serie
di Mac Laurin della funzione Π∞n=1 (1−xn)−1
...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] dn)∥∥dn∥/∥fn(dn)∥ e definire il numero di condizionamento asintotico del modello numerico (K*) come il massimo valore del limite del problema, il modello numerico deve essere implementato, sviluppato su un elaboratore con l’ausilio di un algoritmo ...
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