FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] modo a "prendere legge da quella".
In questo ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche poco utilizzata da permanere in uno stadio pressoché embrionale, il pittore sembrò smarrire sulle prime il contatto ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] del vero, fu la lezione del Molmenti, che sviluppava ricerche naturalistiche nuove per i suoi soggetti storici e Irestauratori..., 1884, pp. 20-27), che teorizzava un embrionale concetto di restauro conservativo (Venezia nell'Ottocento..., 1983, ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] , ma costituiva l'indispensabile premessa a un futuro sviluppo di una cultura artistica più versatile, quella di sotto la direzione del G., ma ancora in forma del tutto embrionale per poi subire profonde alterazioni.
Infatti, a Guastalla l'architetto ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...