LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] Questa teoria preformista, ben lontana dalle concezioni epigenetiche aristoteliche, fu utilizzata dal L. per spiegare lo sviluppoembrionale, la trasmissione ereditaria dei caratteri acquisiti, la produzione dei mostri e l'ibridismo interspecifico.
L ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] si era data "l'avviata a un partito per lo meno embrionale". Preferì mettersi a "scriver libri", perché mancava "all'Italia mezzo comunicò a E. Bernstein: che, cioè, lo sviluppo del socialismo avrebbe vissuto "una pausa relativamente lunga", e ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] , "Politicità ellenica e Platone" (con il titolo Lo sviluppo del pensiero politico di Platone, in Nuova Rivista storica, XXIII [1939], pp. 169-192, 449-476), ove già appare, allo stato embrionale, il tema che costituirà il nodo speculativo di fondo ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...