LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] Questa teoria preformista, ben lontana dalle concezioni epigenetiche aristoteliche, fu utilizzata dal L. per spiegare lo sviluppoembrionale, la trasmissione ereditaria dei caratteri acquisiti, la produzione dei mostri e l'ibridismo interspecifico.
L ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] che determina l'inibizione stessa; estese inoltre le sue osservazioni alla fisiologia del cuore nel periodo dello sviluppoembrionale e scopri che il ritmo cardiaco inizia molto prima della penetrazione nel tessuto cardiaco degli elementi nervosi ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] di modelli in cera eseguiti da Friedrich Ziegler, figlio dell’altrettanto noto ceroplasta Adolf Ziegler, relativi allo sviluppoembrionale dei diversi organi umani e animali. Il Museo conservava arti e cuori iniettati di varie specie di Mammiferi ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] difetto funzionale degli elementi nervosi o muscolari, o di entrambi, in coincidenza dei primissimi stadi dello sviluppoembrionale (Contributo allo studio delle miopatie della prima infanzia; miopatia atrofica cervico-scapolo-deltoidea in soggetto ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] quale, sottraendosi ad una preconcetta interpretazione filogenetica, egli espone il risultato delle sue osservazioni sullo sviluppoembrionale dei vertebrati, additando analogie ed omologie non ancora precisate (la più notevole fu la corrispondenza ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] 79], 2, pp. 6-9; VI [1880-81], 3, pp. 19-28); illustrò le alterazioni indotte dal campo magnetico sullo sviluppoembrionale (Influenza del magnetismo sull'uovo fecondato nel corso della incubazione, in Lo Spallanzani, VIII [1879], pp. 433-442; questo ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] e proseguite negli anni successivi, relative all'influenza dell'ambiente esterno sullo sviluppoembrionale negli Anfibi (Alcuni aspetti della influenza delle soluzioni saline sullo sviluppo delle uova di Amblystoma, in Boll. della Soc. ital. di biol ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] Biologie, LIV [1943], pp. 189-206; Correlazioni nello sviluppo tra varie parti del sistema nervoso, I, Consequenze della demolizione materiale sperimentale enormemente superiore a quella del tessuto embrionale.
All’inizio del 1953 Hamburger invitò a ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] i globuli rossi nucleati del midollo, quelli del sangue embrionale e fetale e quelli del sangue anemico e leucemico; 'eccitabilità, mentre aveva distinto l'accrescimento in riproduzione e sviluppo. Restava aperto il quesito dei limiti che l'organismo ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] differenziazione del reticolo neuro-fibrillare nelle cellule nervose embrionali d'uomo, in Boll. della Società italiana di e medicina legale, LII [1932], pp. 49-75; Sullo sviluppo del rene primitivo negli embrioni umani, in Boll. della Società ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...