LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] si era data "l'avviata a un partito per lo meno embrionale". Preferì mettersi a "scriver libri", perché mancava "all'Italia mezzo comunicò a E. Bernstein: che, cioè, lo sviluppo del socialismo avrebbe vissuto "una pausa relativamente lunga", e ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il C. organizzò in quella sede il primo, embrionale centro direttivo dell'insurrezione, stimolando la costruzione delle barricate dovuto fissarsi nella misura del 15½: difesa che si sviluppò per l'arco di venticinque anni, con toni esasperati ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] menzione, che tuttavia restarono allo stato embrionale. Si ricorda soprattutto la suddivisione tra tre Belgique), CXXVI (1960), 2, pp. 83-102; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri della Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] cooperazione con anima socialista" che rappresentava "una forma embrionale della società futura" (ibid., p. 186).
istologiche e biochimiche sull'ipernefroma (Sui neoplasmi del rene sviluppati da germi aberranti di capsule surrenali, in Giornale della ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] onorarlo e consulente. Il C. fece allora da tramite per lo sviluppo dei rapporti commerciali tra il Regno àakdo e l'Egitto, fondando nel un parassita, "Wuchereria Bancrofti", che, osservato nella forma embrionale da O. E. H. Wucherer nel 1866, venne ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] qui ebbe di modo di dare corpo a quell’embrionale sentimento antifascista che gli era stato trasmesso sia dal che in quel periodo era impegnata, tra l’altro, in un intenso sviluppo delle attività ricreative, lo tenne a Roma sei anni.
Nel 1955 tornò ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...