HIMĀLAYA (dal sanscrito hima ālaya "dimora delle nevi"; A. T., 93-94)
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Potentissimo arco montuoso che cinge a S. gli altipiani dell'Asia centrale; è il sistema montuoso più elevato [...] e le cime più elevate sono quindi visibili dai piani. Bene sviluppate, invece, nella parte nord-occidentale, dove, ad es., i laghi e i fiumi della regione. Interessante il mondo degl'Insetti, ricco di specie caratteristiche dell'alta montagna. Fra i ...
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FORMA
Federico *RAFFAELE
Enrico CARANO
. Zoologia e Botanica. - Forma degli animali. - "La forme des corps vivants", scrisse il Cuvier, "leur est plus essentielle que leur matière". È infatti la [...] ; e sono, può ben dirsi, tanti quante sono le forme degli animali, le quali ci si presentano sempre come quelle più adatte da quella adulta, come avviene per molti insetti, p. es., il cui sviluppo procede per metamorfosi. E questo divenire della ...
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LIMNOLOGIA (dal gr. λίμνη "lago")
Rina Monti
Scienza che studia i laghi, e considera ogni lago non come semplice elemento geofisico, o idraulico o biologico, ma come una complessa unità naturale, la [...] passo, attratti in queste zone dall'abbondanza degli animali costieri, insetti acquatici, molluschi, crostacei, vermi, pesci, da millennî, sia di quelle appena iniziate o in via di sviluppo, non è affatto stabile, ma è esposta alla possibilità di ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] d'indagine, si sviluppò a cavallo fra l'Ottocento e il Novecento, soprattutto a seguito del focalizzarsi degli interessi di ricerca i resti, comunque conservati, di antichi parassiti. Molti insetti ematofagi, come pulci, pidocchi, zecche e acari, si ...
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LUMINESCENZA
Ettore REMOTTI
Aroldo DE TIVOLI
Giuseppe GOLA
. Fisica. - Il mezzo più comune di emissione di luce da parte della materia è l'eccitazione termica, nota col nome di incandescenza (v.). [...] cellule elaboratrici. Organi luminosi relativamente semplici sono quelli degl'Insetti, nei quali lo strato di cellule fotogene poggia, senza pregiudizio della capacità di moltiplicazione e di sviluppo. È tuttavia innegabile che tale spiegazione appare ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] pigmenti delle strutture di rivestimento degl'Invertebrati, specialmente degl'Insetti e dei Crostacei, sono lipocromi alcune farfalle (Vanessa) si trova, in varî stadî di sviluppo, in unione con una proteina, una sostanza colorante rossa, ...
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SILURICO, PERIODO
Paolo Vinassa de Regny
Il nome di Silurico, proposto da F.I. Murchison nel 1835, deriva da quello dell'antica popolazione dei Siluri (v.). I geologi di lingua inglese chiamano però [...] degli Illenidi (n. 16) e dei Facopidi (n. 15) quelli che dànno la loro tipica impronta alla fauna di esso. Gli Asafidi anzi ne sono esclusivi e la loro scomparsa coincide con la fine dell'Ordoviciano.
Nell'Inghilterra l'Ordoviciano ha sviluppoinsetti ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] la stagione secca e la stagione umida.
Un altro fenomeno regolato dal fotoperiodismo è quello della diapausa degl'Insetti, un arresto dello sviluppo di molte specie che non dipende in modo immediato dai fattori ambientali, ma è essenzialmente sotto l ...
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PERMICO
Michele Gortani
. Periodo della storia della Terra successivo al Carbonico e anteriore al Triassico. Fu istituito nel 1841 da R. Murchison per designare il complesso di rocce sedimentarie, col [...] Campylocephalus. Lo stesso vale per l'ordine primitivo degl'Insetti, quello cioè dei Paleodittiotteri, mentre continuano gli banchi di carbone con la tipica flora a Glossopteridi; il grande sviluppo dei Rettili e Anfibî; la mancanza di gessi (e in ...
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GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] del Mammut (Mammoth cave) nel Kentucky, il cui sviluppo di gallerie, stimato nel 1855 a 150 miglia (240 di cui parecchi ciechi), molti insetti, aracnidi, miriapodi, crostacei, piccoli così anche di riparo ai simulacri degli dei, sia perché le divinità ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...