Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] criteri della medicina pratica di Vallisneri, sia per lo sviluppo di un itinerario scientifico che lo portò agli studi essere viste le osservazioni sull’origine e sulle caratteristiche degliinsetti adulti che sfarfallavano dalle galle delle querce e ...
Leggi Tutto
CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] in pigmento e, giunto a un certo grado di sviluppo, si divide in vari corpiccioli figli che invadono altri globuli nel quale, come è noto, si manifesta vivacemente l'attività degliinsetti.
Questi studi costituirono la base dell'opera svolta dal C. ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] . In quegli stessi anni egli seguì lo sviluppo europeo della fisica sperimentale, anche attraverso il Boscovich originale delle opere naturalistiche del C. è la Dinamica animale degliinsetti (Padova 1800), opera che si può designare come un tentativo ...
Leggi Tutto
PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] , sembra che il passaggio all’etologia in Pardi segua uno sviluppo più che altro autonomo. Il suo maestro Granata, fine microscopista di una ponderosa monografia, intitolata I corpi grassi degliinsetti (Firenze 1939). Stesso taglio ebbe una serie ...
Leggi Tutto
COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] di aprile e di settembre, che sono i più interessanti dal punto di vista naturalistico per l'abbondanza degliinsetti e lo sviluppo delle piante ospiti. Scopri tra l'altro sulle inflorescenze di un'ombrellifera, la Thapsia, alcune specie nuove di ...
Leggi Tutto
BERLESE, Antonio
Baccio Baccetti
Nacque a Padova il 26 giugno 1863. Fino dalla fanciullezza mostrò una vivissima passione naturalistica, come il fratello Augusto Napoleone e sotto l'influenza di un [...] la ninfosi degliInsetti metabolici. Parte I, Memoria I, in Riv. di pat. veg., VIII (1901), pp. 1-155; Parte I. Memoria II, ibid., IX (1902), pp. 177-344; Parte II, ibid., X (1904), pp. 1-120; Gli Insetti, loro organizzazione, sviluppo, abitudini e ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] scopriva nuove importanti corrispondenze anatomiche tra i centri nervosi degliinsetti e quelli dei crostacei; contributi originali dava anche espone il risultato delle sue osservazioni sullo sviluppo embrionale dei vertebrati, additando analogie ed ...
Leggi Tutto
Biologo italiano (Rovellasca 1854 - Roma 1925), prof. di zoologia a Catania (1883) e di anatomia comparata a Roma (1896); socio nazionale dei Lincei (1897). Le sue prime ricerche vertono sui vermi parassiti, [...] sui Chetognati (1883), e le sette memorie sui progenitori dei Miriapodi e degliInsetti (1886); del 1893 è la fondamentale memoria sulla costituzione e lo sviluppo della società dei Termitidi; del 1892-93 la dimostrazione della trasformazione del ...
Leggi Tutto
Zoologo austriaco (Vienna 1856 - Deutschfeistritz, Stiria, 1935), prof. all'univ. di Innsbruck (1894-1918), poi di Berlino (1918-26); ha compiuto ricerche in diversi campi dell'embriologia comparata, e [...] . Fra i suoi maggiori contributi, quelli sullo sviluppodegli Antozoi, dei Poriferi, degliInsetti, del balanoglosso. È autore di un trattato di embriologia degli Invertebrati (Lehrbuch der vergleichenden Entwicklungsgeschichte der wirbellosen Tiere ...
Leggi Tutto
Biologo tedesco (Brema 1895 - Gottinga 1956). Studiò a Gottinga e negli USA alla scuola di R. G. Harrison. Fu prof. di zoologia nell'univ. di Gottinga. Si occupò di ricerche di genetica e fisiologia dello [...] sviluppo con speciale riguardo alla determinazione del disegno delle ali degliInsetti e di altri processi dello sviluppo post-embrionale di questi. ...
Leggi Tutto
insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...