GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] lavori sugli Insetti furono inevitabile oltre quelle citate nel testo: Sui corpi grassi degli anfibi, Torino 1895, e riassunto in Bollettino dei vita, ibid., pp. 529-549; Studi sulla meccanica dello sviluppo, in Rivista di biologia, VI (1924), pp. 137 ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] granelli del polline siano attaccaticci e il corpo degl'insetti sia peloso, per modo che i granelli , Flora Romana, Roma 1900, D. 295; D. Lanza, Disegno storico dello sviluppo delle scienze biologiche in Sicilia, in Atti del II Congr. naz. di chimica ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] della comparsa di alcuni insetti dannosi alle piante e 95-102). Condusse ricerche sul polimorfismo e lo sviluppo di Botrytis hormini, parassita della salvia, da F. dette validi contributi alla tassonomia degli Imenomiceti con la costituzione di una ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] lungo soggiorno, onde completare la propria preparazione ai lumi degli insegnamenti del Lamarck, di E. Geoffroy-Saint-Hilaire, corsi universitari meditò, sviluppò ed arricchì con di seinuove specie d'Insetti dell'Ordinedei Lepidotteri diurni,raccolte ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] caratteri distintivi di molte molecole degli organismi viventi.
Dopo questi di questa sostanza era dovuta allo sviluppo di cellule speciali, che chiamò così le pericolose epidemie di questi preziosi insetti.
Nel corso dei suoi studi Pasteur osservò ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] affermazioni, l'A. dimostrò anche l'ineguale sviluppo delle ghiandole cervicali nelle specie parassite e non 549; Insetti trasmettitori d. malattie, Bologna 1924; Malattie da parassiti animali, Roma 1926. Parassitologia dell'uomo e degli animali ...
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CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] tuttavia ben presto e si sviluppò sotto forma di uno spiccato di stampe riproducenti piante, insetti, uccelli, ecc.: nelle intenzioni p. 101; G. Russo, F. C., in Biografia degli uomini illustri della Sicilia, III, Napoli 1819, senza numerazione di ...
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Microbiologa e imprenditrice italiana (n. Bochum, Germania, 1977). Laureatasi nel 2002 in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Cagliari, collaboratrice dal 2003 dell’Istituto per lo Studio [...] dottorato in Chimica Biochimica Ecologia degli Antiparassitari presso la Facoltà di Agraria della aziendale nata per favorire lo sviluppo di nuove imprese ad alto in grado di proteggere questi insetti da patologie batteriche incrementando le ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] occhi, le donne avrebbero meno denti degli uomini, certi insetti si genererebbero spontaneamente, cioè dalla meccanici, i quali danno vita all'embrione e ne orientano lo sviluppo sino a formare l'individuo adulto (De generatione animalium, II, ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Tenebrio, e del Wilson su alcune specie di insetti: i cromosomi sessuali sono due, X e Y avrebbero provveduto poi gli sviluppi "fantasiosi" alla Ferenczi Reich può essere chiuso qui: l'orgonomia degli anni americani - desumibile dai due volumi di ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...