Processo di formazione di nuove specie zoologiche e botaniche, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo che impediscono lo scambio genetico tra le popolazioni.
Isolamento [...] parapatrica; in questa, i confini degli areali di specie affini si toccano delle specie: per es., molti insetti parassiti sono specializzati per vivere su una queste diverse specie ittiche si siano sviluppate in località diverse da quelle in ...
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In scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica. Rispetto all’ecosistema naturale, nell’a. i flussi di energia e di materia [...] naturali (altre specie vegetali, insetti, microrganismi) che possono risultare dell’a. si basano sullo sviluppo delle conoscenze scientifiche del sistema condizioni il più possibile simili a quelle degli ecosistemi naturali, adottando forme di lotta ...
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Microbiologa e imprenditrice italiana (n. Bochum, Germania, 1977). Laureatasi nel 2002 in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Cagliari, collaboratrice dal 2003 dell’Istituto per lo Studio [...] dottorato in Chimica Biochimica Ecologia degli Antiparassitari presso la Facoltà di Agraria della aziendale nata per favorire lo sviluppo di nuove imprese ad alto in grado di proteggere questi insetti da patologie batteriche incrementando le ...
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In biologia, stadio di quiescenza presente durante lo sviluppo di molti organismi dalla fecondazione dell’uovo all’adulto; il numero e la durata dei periodi di d. variano a seconda delle specie, degli [...] uno stimolo esterno altrimenti l’organismo muore (diapausa d. obbligatoria). Studi condotti su larve e pupe d’insetti hanno dimostrato che l’insorgenza della d. dipende dall’arresto delle secrezioni prodotte dalla regione mediana del protocerebro ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] Procordati ai Protovertebrati e ai Mammiferi, un parallelo fra lo sviluppo del sistema nervoso centrale e la comparsa di nuove forme l'intelligenza o la vita associativa degli uccelli e dei mammiferi o perfino fra insetti e primati appaiono, per es., ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] i batteri a poche ore per certi insetti ad anni e decenni per alcune forme del gene APOE caratterizzate dalla presenza degli alleli ε2-ε3-ε4 e ha così le sue ipotesi di lavoro, il cui sviluppo, tuttavia, è stato giudicato irto di difficoltà. Invece ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] la stagione secca e la stagione umida.
Un altro fenomeno regolato dal fotoperiodismo è quello della diapausa degl'Insetti, un arresto dello sviluppo di molte specie che non dipende in modo immediato dai fattori ambientali, ma è essenzialmente sotto l ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] nei geni che controllano lo sviluppo e la funzione di sistemi neuronali danno luogo a modificazioni del comportamento e ne rendono possibile la dissezione".
Mentre il sistema nervoso degli Invertebrati, Anellidi e Insetti (drosofila), è attualmente ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] di Piltdown e all'accettazione del ruolo ancestrale degli australopiteci. Lo sviluppo di ricerche in Sudafrica, e poi in Africa anche da cibi di origine animale (uova di uccello, insetti, scorpioni, lucertole, tartarughe e serpenti), talora integrati ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] autorità rivoluzionarie professore di 'zoologia degl'insetti, dei vermi e degli animali microscopici' al Muséum d' di gestazione peculiare a ogni specie fa sì che l'embrione si sviluppi più del normale; in questo modo, una forma inferiore può talora, ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...