La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] delle droghe introdotte precedentemente in Europa. Lo sviluppodegli studi naturalistici permise inoltre di chiarire l'origine . A causa della somiglianza di forma con le trachee degliinsetti egli denominò in questo modo i vasi linfatici delle piante ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] inoltre, pubblicarono numerosi lavori sulla distribuzione degli uccelli e degliinsetti. Tuttavia, l'innovazione più importante fu sec. relativamente alla supremazia culturale delle nazioni più sviluppate. La teoria dell'evoluzione di Darwin e di ...
Leggi Tutto
CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] evidenziante la differenza dimensionale tra i due sessi, fasi di sviluppo del bruco, del bozzolo setaceo, e infine descrizione della dei razionalisti: "Vedi la numerosa famiglia degliInsetti, e degli Uccelli non men forniti di perfetta organizzazione ...
Leggi Tutto
foresta
Alessandra Magistrelli
Associazione vegetale di alberi, arbusti e piante erbacee
Veri serbatoi di biodiversità, ricchi di specie animali e vegetali, le foreste (di cui le più antiche sono dette [...] invertebrati e di vertebrati: è il regno degliinsetti, degli uccelli, dei rettili, degli anfibi e dei mammiferi, tra cui Maathai che è stata premiata per "il suo contributo allo sviluppo sostenibile, alla democrazia e alla pace".
Che relazione c'è ...
Leggi Tutto
LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] di cui sono analizzati la struttura del tallo, lo sviluppodegli organi maschili e femminili e la germinazione delle spore corrispondenza tra la loro struttura e l'apparato perforatore dell'insetto che le provoca.
Negli anni seguenti, l'attività del ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] riunione degli scienziati italiani, tenutasi in Padova, con i Cataloghi degli uccelli e degliinsetti delle per la minuziosità con cui vengono descritti i vari stadi di svilùppo (embrionale, larvale e giovanile) e non soltanto l'animale adulto ...
Leggi Tutto
GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] italiana, ha lavorato sulla sistematica ed ecologia degliInsetti e soprattutto sulla loro importanza in agricoltura. . 213-378 (in collab. con C.E. Malan); Sviluppo postembrionale dei due sessi del Neomargarodes europaeus Goidanich 1969 (Hemiptera ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] gli Invertebrati abbondano i Molluschi terrestri e gli Insetti, rappresentati da tipi oloartici e da specie degli altari, eseguite da Europei, di stile plateresco.
Il 17° sec. segna l’apogeo dell’architettura spagnola in M.: vi si svilupparono ...
Leggi Tutto
La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] fusto, dei rami e delle radici degli alberi e degli arbusti è il l. (o xilema circolazione di linfa; tarlatura, prodotta da insetti che si nutrono dei tessuti del materiali a più bassi costi. Nei paesi sviluppati è in declino l’utilizzazione del l. ...
Leggi Tutto
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] un’altissima mortalità, il numero degli individui andrebbe continuamente e rapidamente Sulla base dell’e. darwiniana sono state sviluppate altre teorie, come quella dell’e. (platelminti, anellidi, crostacei, insetti, alcuni vertebrati); in questi ...
Leggi Tutto
insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...