L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] ‒ uno studioso celebre sia nel campo dell'osservazione degliinsetti sia in quello delle indagini fisiche ‒ avesse lasciato 33). Più in generale, l'arte della tassidermia, che si sviluppò alla fine del XVIII sec., poteva presentarsi come l'erede dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] delle Indie Orientali si crearono numerose e importanti occasioni di sviluppo per la ricerca e il collezionismo naturalistici. Ciò fu dovuto spingeva la Merian a studiare con amore la vita degliinsetti e la sua ansia di acquisire sempre più profonde ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] loro lavoro. A proposito del modo di respirare degliinsetti si riferisce ancora una volta a quanto ha appreso maniera stabile e sicura in una cosa, e che le permette di svilupparsi senza cambiare di "genere" (gensā), rimanendo dunque sempre uguale a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] delle droghe introdotte precedentemente in Europa. Lo sviluppodegli studi naturalistici permise inoltre di chiarire l'origine . A causa della somiglianza di forma con le trachee degliinsetti egli denominò in questo modo i vasi linfatici delle piante ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] memoria, alcuni dei quali, come avviene nel caso degliInsetti sociali, incredibilmente complessi.
La capacità di apprendere, meno a quel particolare canto in determinati stadi dello sviluppo. In queste specie l'acquisizione del canto passa attraverso ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] , gli ossidi, i sali anidri si sciolgono con sviluppo di calore (causa l’idratarsi dei loro ioni), mentre inorganico più abbondante degli organismi viventi. I valori minimi del contenuto idrico si riscontrano negli insetti (10%), mentre per ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] nella pedogenesi, come accade in alcuni Insetti, sia le larve sia le in realtà si traduce in possibilità di produzione degli stessi beni da parte di altri a costi età feconda: nei paesi in via di sviluppo, che sono più indietro nel processo di ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] all’altra avviene per mezzo di insetti che fungono da vettori. Raramente la per le altre scienze, il suo sviluppo non è avvenuto lungo una direttiva . Chase dimostrarono, nel 1952, il ruolo degli acidi nucleici nel processo di infezione virale.
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] sviluppata un’atmosfera ricca di ossigeno, capace di sostenere i primi organismi eterotrofi.
Sulla durata media della v. degli animali e Unio, sono assai longevi (70-100 anni). La v. negli Insetti è breve e si conclude nel giro di un anno, o, in ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] come il terrorismo. La g. è uno degli strumenti cui i gruppi umani fanno da sempre g. nelle società di interesse etnologico
Lo sviluppo dell’organizzazione bellica presso i popoli di microbiche, animali, vegetali), insetti vettori di agenti patogeni ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...