PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] qui ebbe di modo di dare corpo a quell’embrionale sentimento antifascista che gli era stato trasmesso sia dal che in quel periodo era impegnata, tra l’altro, in un intenso sviluppo delle attività ricreative, lo tenne a Roma sei anni.
Nel 1955 tornò ...
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QUARTIERI, Ferdinando
Mario Perugini
QUARTIERI, Ferdinando. – Nacque a Bagnone, in provincia di Massa Carrara, il 6 gennaio 1865, da Nicolò e da Teresa D’Achiardi.
Il capostipite della famiglia, Lorenzo [...] Alpi Apuane.
La moderna industria degli esplosivi si era sviluppata in Europa e negli Stati Uniti fin dalla metà dell’Ottocento, ma in Italia era rimasta ancora allo stato embrionale. Pesava in particolare la mancanza sul territorio nazionale di ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] del tutto nell'adulto, lasciando un'unica cavità comunicante ventralmente. Nei primissimi stadi di sviluppo, la cavità celomatica embrionale è largamente comunicante con il celoma extraembrionale, che rimarrà compreso nel peduncolo ombelicale. Mentre ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] e una prima interpretazione dei testi, mentre una embrionale forma di connoisseurship, applicata anche alla sua connessi con la conquista romana della regione. Particolare sviluppo ha assunto lo studio della scrittura e della lingua ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] come «protostoria» l’insieme di quelle fasi nello sviluppo di determinate società umane, per le quali non si lo strumento della scrittura, o il suo uso è ancora embrionale e del tutto marginale. Tipici «casi» protostorici sono la Mesopotamia ...
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UCEKAR, Carlo
Maria Pia Bigaran
UCEKAR (Ulzhakar), Carlo. – Nacque a Trieste l’11 novembre 1854 da Matteo Ulzhakar (così anche Carlo risulta registrato all’anagrafe), addetto alle pulizie, e da Antonia [...] socialista austriaco. Lui stesso avrebbe evocato, in un celebre articolo dal titolo Lo sviluppo dell’idea socialista nelle nostre terre (1899), la situazione embrionale del movimento operaio triestino all’inizio degli anni Ottanta, che solo con la ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] primi lavori del C. rivelano, ancora in forma embrionale, i tratti di questa concezione. Particolarmente significativa al e le teorie economiche, Torino 1956, p. 74).
Lo sviluppo dell'economia e del grado di interdipendenza che si instaura fra i ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] uomini di sani costumi e politici impegnati.
L'opera si sviluppò in cinque volumi composti tra il 1620 e il 1639 muoviamo dunque nell'ambito di quello che il Capucci definisce "embrionale naturalismo", che in quel periodo si andava a contrapporre all' ...
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OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] Si trattava di indagini sugli stadi e sui meccanismi di sviluppo di svariati organi di diverse specie animali, sui rapporti fra diverse condizioni sperimentali, dell’attività elettrica cardiaca embrionale e di frammenti di questo organo coltivati in ...
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staminale, cellula
staminale, cèllula locuz. sost. f. – Cellula non specializzata presente in tutti gli organismi viventi, dotata essenzialmente di due caratteristiche: a) autorinnovamento, ossia la [...] caratteristiche intermedie e non presentano i rischi neoplastici delle embrionali. In Italia, dopo l’emanazione della l. 40 il tessuto in cui si trovano, oltre a contribuire allo sviluppo postnatale dell’individuo. I tessuti adulti per cui è stata ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...