MONTEROSSO, Bruno
Fausto Barbagli
MONTEROSSO, Bruno. – Nacque a Catania il 20 maggio 1887.
Si laureò in scienze naturali nel 1911 e da subito divenne assistente alla cattedra di Zoologia, retta dal [...] Tra le sue principali scoperte sono da ricordare la capacità di tutte le uova deposte da femmine vergini di iniziare ugualmente lo sviluppoembrionale, che però non viene condotto a termine e in breve degenera; la monogamia di alcune specie in cui la ...
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CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] . ed arti, IV[1852], pp. 115-131), interessante per la minuziosità con cui vengono descritti i vari stadi di svilùppo (embrionale, larvale e giovanile) e non soltanto l'animale adulto. Sue note ìnedite vennero pubblicate dal dotto amico G. D. Nardo ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] e ingegnosi all'azione di una corrente elettrica continua, riuscì a indurre turbe di varia gravità dello sviluppoembrionale con comparsa di numerose malformazioni (Intorno alla genesi delle forme organiche irregolari negli uccelli e nei batrachidi ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] rivista a un rinnovato impulso degli studi bacologici a Milano.
In pochi anni il G. completò la descrizione delle fasi dello sviluppoembrionale del Bombyx con due memorie (1929 e 1931) nelle quali analizzò tutti i momenti delle differenziazioni ...
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REMOTTI, Ettore
Alessandro Volpone
REMOTTI, Ettore. – Nacque ad Alessandria, il 24 novembre 1893. Non si hanno notizie riguardo ai genitori.
Studiò scienze naturali all’Università di Roma, dove ebbe [...] embrioni di pollo e di altri uccelli (a partire almeno da: Sul processo di assunzione del vitello durante lo sviluppoembrionale del pollo, in Rendiconti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 6, V ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] modo a "prendere legge da quella".
In questo ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche poco utilizzata da permanere in uno stadio pressoché embrionale, il pittore sembrò smarrire sulle prime il contatto ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di Cantillon e di Carli, così come rimaneva un embrionale tentativo di mostrare l'importanza sociale di essi. Il base di tutte le scienze e al suo progresso vedeva legato lo sviluppo di tutte le altre. Il progetto sembrava a momenti prender ai suoi ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] si era data "l'avviata a un partito per lo meno embrionale". Preferì mettersi a "scriver libri", perché mancava "all'Italia mezzo comunicò a E. Bernstein: che, cioè, lo sviluppo del socialismo avrebbe vissuto "una pausa relativamente lunga", e ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] e stentata dei marinai sulla costa (Fantasticheria), una embrionale coscienza di classe (il mutato rapporto tra Jeli e di Bastiano. Se l’‘affresco’ ha trovato una sua linea di sviluppo, resta però da definire l’inizio: vi sono dedicati altri due ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il C. organizzò in quella sede il primo, embrionale centro direttivo dell'insurrezione, stimolando la costruzione delle barricate dovuto fissarsi nella misura del 15½: difesa che si sviluppò per l'arco di venticinque anni, con toni esasperati ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...