GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] scritti dedicati agli Insetti, e citologia.
Il G. studiò l'adattamento degli Anfibi, sia adulti sia durante lo sviluppoembrionale, alle soluzioni saline, rifacendosi alle ricerche del fisiologo B. Brunacci, di cui utilizzò il metodo consistente nel ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] C. capì che avrebbe dovuto affrontare la questione con una paziente analisi delle forme viventi vegetali, compreso il loro sviluppoembrionale, e di quelle ormai estinte, come peraltro qualcuno aveva già fatto, seppure incompiutamente (per esempio, R ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] e proseguite negli anni successivi, relative all'influenza dell'ambiente esterno sullo sviluppoembrionale negli Anfibi (Alcuni aspetti della influenza delle soluzioni saline sullo sviluppo delle uova di Amblystoma, in Boll. della Soc. ital. di biol ...
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CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] . ed arti, IV[1852], pp. 115-131), interessante per la minuziosità con cui vengono descritti i vari stadi di svilùppo (embrionale, larvale e giovanile) e non soltanto l'animale adulto. Sue note ìnedite vennero pubblicate dal dotto amico G. D. Nardo ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] e ingegnosi all'azione di una corrente elettrica continua, riuscì a indurre turbe di varia gravità dello sviluppoembrionale con comparsa di numerose malformazioni (Intorno alla genesi delle forme organiche irregolari negli uccelli e nei batrachidi ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] rivista a un rinnovato impulso degli studi bacologici a Milano.
In pochi anni il G. completò la descrizione delle fasi dello sviluppoembrionale del Bombyx con due memorie (1929 e 1931) nelle quali analizzò tutti i momenti delle differenziazioni ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] modo a "prendere legge da quella".
In questo ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche poco utilizzata da permanere in uno stadio pressoché embrionale, il pittore sembrò smarrire sulle prime il contatto ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di Cantillon e di Carli, così come rimaneva un embrionale tentativo di mostrare l'importanza sociale di essi. Il base di tutte le scienze e al suo progresso vedeva legato lo sviluppo di tutte le altre. Il progetto sembrava a momenti prender ai suoi ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] si era data "l'avviata a un partito per lo meno embrionale". Preferì mettersi a "scriver libri", perché mancava "all'Italia mezzo comunicò a E. Bernstein: che, cioè, lo sviluppo del socialismo avrebbe vissuto "una pausa relativamente lunga", e ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il C. organizzò in quella sede il primo, embrionale centro direttivo dell'insurrezione, stimolando la costruzione delle barricate dovuto fissarsi nella misura del 15½: difesa che si sviluppò per l'arco di venticinque anni, con toni esasperati ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...