BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] nuce fin dall'anteguerra, pur se in forma limitata ed embrionale. Venne dunque fondata il 12 sett. 1924 la Società forze , La zona industriale di Marghera1919-1939. Un'analisi quantitativa dello sviluppo tra le due guerre, Venezia 1985, pp. 10-13. ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] menzione, che tuttavia restarono allo stato embrionale. Si ricorda soprattutto la suddivisione tra tre Belgique), CXXVI (1960), 2, pp. 83-102; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri della Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] , ma costituiva l'indispensabile premessa a un futuro sviluppo di una cultura artistica più versatile, quella di sotto la direzione del G., ma ancora in forma del tutto embrionale per poi subire profonde alterazioni.
Infatti, a Guastalla l'architetto ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] parti del sistema nervoso; la microencefalia consisteva in un arresto di sviluppo del sistema nervoso centrale avvenuto a diverse epoche della vita embrionale; il sistema nervoso dei microcefali non presentava alterazioni patologiche che potevano ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] una serie di sottili esperienze su embrioni e larve di Discoglossus per osservare lo sviluppo di tubercoli caudali isolati e privati della corda, di frammenti embrionali e di larve private di corda, si propose di verificare la natura degli stimoli ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] cooperazione con anima socialista" che rappresentava "una forma embrionale della società futura" (ibid., p. 186).
istologiche e biochimiche sull'ipernefroma (Sui neoplasmi del rene sviluppati da germi aberranti di capsule surrenali, in Giornale della ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] onorarlo e consulente. Il C. fece allora da tramite per lo sviluppo dei rapporti commerciali tra il Regno àakdo e l'Egitto, fondando nel un parassita, "Wuchereria Bancrofti", che, osservato nella forma embrionale da O. E. H. Wucherer nel 1866, venne ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] -chirurgica di Parma, VI [1905], pp. 47-55; Sull'anatomia, sullo sviluppo e sulla funzione del rene, in Arch. ital. di anatomia e di embriologia estendendo le sue osservazioni all'emopoiesi del periodo embrionale, il F. giunse poi a formulare quella ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] visceri; il meccanismo di insorgenza del dolore dei visceri nei suoi recenti sviluppi, in Rass. di neurologia vegetativa, X [1953], pp. 3- infatti, con mesenchima si intende propriamente il connettivo embrionale, così che veniva posto in tal modo un ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] infettiva, la tubercolosi, la possibile eziologia micotica dei tumori.
Studiò la patologia infettiva embrionale nell'embrione di pollo, il cui sviluppo in ambiente chiuso privo di qualsiasi contatto con l'organismo materno, garantiva l'impossibilità ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...