Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] deduttivo della ricerca scientifica.
Biologia
Embriologia
Il processo dell’i. embrionale si verifica quando una cellula o un gruppo di cellule differenziate governano lo sviluppo delle cellule vicine. La strategia seguita per dare origine a cellule ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] l’altro interno, l’amnio. Diverse sono le modalità di sviluppo di questi involucri nelle varie specie di Amnioti, e in particolare l’amniogenesi si compie nella massa cellulare solida del nodo embrionale, per deiscenza o schizocelia.
L’a. ha forma di ...
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Biologia
In embriologia e anatomia, sinonimo di piega usato per indicare un sollevamento o un ispessimento di un tessuto.
P. (o pieghe) amniotiche (anteriore, laterali e posteriore) Ripiegature dell’area [...] extra-embrionale intorno all’embrione, che conducono nei Sauropsidi e in alcuni Mammiferi (Carnivori e qualche insettivoro) alla formazione dell’amnio per pieghe (pleuroamnios).
P. cutanee o labiali Piegamenti che insorgono durante lo sviluppo ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] e con quelle dell'altro. Il corpo calloso, più o meno sviluppato nei diversi ordini di Mammiferi, rappresenta l'insieme delle fibre che o da elementi cellulari normalmente differenziati, di origine embrionale o non (cisti, teratomi, amartomi). I ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la fase embrionale dello sviluppo intrauterino (v. embrione) e inizia il periodo fetale, nel quale gli abbozzi di tutti gli organi e apparati ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] prima volta i nuclei dell'udito nel tetto del mesencefalo si sviluppano dando origine ai lobi acustici. Alcune strutture hanno subito modifiche da dei propri passi.
2.
Ontogenesi
La prima struttura embrionale a cui si può far risalire l'origine dell ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] processo, durante la formazione delle appendici. Queste compaiono in campi embrionali secondari, nei quali vengono ricapitolate le diverse fasi di sviluppo già sperimentate nella formazione dei segmenti. Le appendici sono escrescenze reiterative ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] del 5° mese ricopre il 50% dell'utero; nella fase di massimo sviluppo, al 7° mese, misura circa 15-20 cm di diametro e raggiunge un sottile guscio che si interpone tra la parte embrionale e la superficie uterina, mentre in alcuni serpenti velenosi ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] .
Ontogenesi
I peli derivano, durante la vita embrionale, da gemme epiteliali proliferanti dallo strato basale dell che si forma per prima, e man mano che il feto si sviluppa, anche il tronco e gli arti vengono dotati dei loro follicoli piliferi. ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] della gastrula ha, in un dato momento, c. lentogena, cioè è capace, sotto lo stimolo della vescicola ottica sottostante, di formare un cristallino. Il campo degli arti ha c. di formare arti anteriori ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...