Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] canini nei Roditori). Vi possono essere notevoli differenze nello sviluppo dei vari tipi di d. a seconda della specializzazione riassorbiti, sono presenti solo durante la vita embrionale. Differenze notevoli nella dentatura sono riscontrabili nei ...
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Anatomia
Tessuto della classe dei connettivi, di aspetto translucido, pieghevole e di notevole consistenza. È formata da una sostanza fondamentale, a composizione chimica definita e costituita essenzialmente [...] delle superfici articolari. Ha funzione statica: nell’uomo, durante il periodo embrionale, costituisce lo scheletro assile e quello degli arti; nello sviluppo ulteriore, sostituita dall’osso con il processo di ossificazione, persiste in poche ...
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Biologia
In embriologia e anatomia, sinonimo di piega usato per indicare un sollevamento o un ispessimento di un tessuto.
P. (o pieghe) amniotiche (anteriore, laterali e posteriore) Ripiegature dell’area [...] extra-embrionale intorno all’embrione, che conducono nei Sauropsidi e in alcuni Mammiferi (Carnivori e qualche insettivoro) alla formazione dell’amnio per pieghe (pleuroamnios).
P. cutanee o labiali Piegamenti che insorgono durante lo sviluppo ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] ristretta il c. è quella parte dell'encefalo che deriva dall'espansione primaria anteriore del tubo neurale embrionale (proencefalo), che a sviluppo ultimato include:
1) il telencefalo con gli emisferi e le commessure cerebrali, i gangli della base ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] e con quelle dell'altro. Il corpo calloso, più o meno sviluppato nei diversi ordini di Mammiferi, rappresenta l'insieme delle fibre che o da elementi cellulari normalmente differenziati, di origine embrionale o non (cisti, teratomi, amartomi). I ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] alla fusione progressiva del labbro superiore con il labbro inferiore. Durante i primi stadi dello sviluppo fetale, errori nella fusione dei processi embrionali sopra descritti portano ad anomalie congenite specifiche a carico della bocca. Per es., l ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] solo quella sinistra, mentre la destra rimane rudimentale. I segni di questa vistosissima asimmetria si riconoscono fin da stadi embrionali molto precoci, a 9-10 giorni di sviluppo. In una gallina di 1 mese l'ovario sinistro ha già un notevole ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] prima volta i nuclei dell'udito nel tetto del mesencefalo si sviluppano dando origine ai lobi acustici. Alcune strutture hanno subito modifiche da dei propri passi.
2.
Ontogenesi
La prima struttura embrionale a cui si può far risalire l'origine dell ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] formazione durante l'embriogenesi. In linea generale, tuttavia, si può dire che dopo 4 settimane di sviluppo, il mesoderma, il foglietto embrionale intermedio, forma i somiti su ciascun lato della notocorda. La parte mediale di ogni somite, chiamata ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] e si evolve successivamente sotto forma di una massa compatta situata a livello dell'intestino medio.
Ontogenesi
Lo sviluppo del sistema linfatico dal mesenchima embrionale comincia intorno alla fine della 5a settimana di vita, successivamente allo ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...