Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] ha beneficiato della terapia che ha consentito di ripristinare lo sviluppo normale dei linfociti e riparare il difetto immunologico. Nel sperimentando in vitro l'impiego di cellule staminali di origine embrionale, modificate con la t. g. in modo da ...
Leggi Tutto
Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] con l'obiettivo di contenere i fenomeni di riscaldamento globale (global warming). Sebbene ancora in fase embrionale, lo sviluppo sostenibile, in quanto manifestazione dell'acquisita comprensione che la salvaguardia dell'ambiente sia un dovere e un ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] delle comunità, e viene da molti ecologi sottolineata la simiglianza con lo sviluppo in un individuo (embrionale, giovanile, di senescenza, di vecchiaia). Ciononostante, a differenza degli stadi attraverso i quali passa un individuo, caratterizzati ...
Leggi Tutto
(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] essere anche di 1000 volte rispetto alle dimensioni della cellula embrionale; b) accentuazione dei caratteri propri della cellula vegetale: deposizione della parete cellulare, sviluppo dei plastidi, formazione dei vacuoli; c) perdita della capacità ...
Leggi Tutto
Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] I primi gruppi per la conservazione e la protezione della natura, espressione di una embrionale presa di coscienza sui pericoli insiti nel processo di sviluppo economico e industriale, sorsero nella seconda metà del 19° secolo. Forme di contestazione ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] hanno dimostrato chiaramente che, all'inizio della vita embrionale, il timo è completamente epiteliale e solo in chiaro che non era possibile che in tutte queste persone si sviluppasse un mieloma, in quanto la condizione benigna ha un'incidenza, ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] lascia il suo segno sulle ossa. Durante la vita embrionale, fetale e postnatale la forma della scatola cranica si , e fu perciò contemporanea della linea Homo che si stava sviluppando. Perciò, per tutta la prima metà del Pleistocene coesistettero due ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] e con quelle dell'altro. Il corpo calloso, più o meno sviluppato nei diversi ordini di Mammiferi, rappresenta l'insieme delle fibre che o da elementi cellulari normalmente differenziati, di origine embrionale o non (cisti, teratomi, amartomi). I ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] la nascita di un girino trasferendo i nuclei da cellule embrionali in oociti enucleati.
Scoperta la sessualità nei batteri. una regione del DNA del fago T4.
Il citomegalovirus e lo sviluppo del feto. Il genetista Thomas H. Weller, del Children's ...
Leggi Tutto
Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] Anfibi e i Mammiferi, in corrispondenza del passaggio dalla vita embrionale a quella adulta, e quindi del momento della metamorfosi, per questo che l'occhio dei Vertebrati si è sviluppato. Inoltre è perfettamente coerente con l'idea di adattamento ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...