VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] l'oosfera, l'altra col nucleo secondario del sacco embrionale (oosfera secondaria). La prima fusione (o prima o freddi, dove cioè la vite non può assumere che uno sviluppo molto modesto.
Cordoni speronati. - Si chiamano così quei sistemi nei ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] piante secondo le seguenti tappe; 1) meresi o a. embrionale, in cui è precipuo l'aumento numerico cellulare e l' moderni metodi biochimici, dalla tecnica della coltura dei tessuti in vitro (sviluppata, dopo il 1939, dal Gautheret) e da quelle per il ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] Egizi ebbero della loro vegetazione.
Accanto all'embrionale tassonomia rivelata dall'uso dei determinativi, degna è comune alle descrizioni botaniche antiche ed è altrettanto sviluppato in Dioscuride. Le piante utilizzate come modelli nel confronto ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] grano di polline si fonde con l'ovulo per dare inizio allo sviluppo, contro il parere di M.J. Schleiden, che sosteneva l'embrione è necessaria, per germinare, la fusione col sacco embrionale: merito del G. ribadire con ulteriori argomenti la verità ...
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seme
Laura Costanzo
L’organo indispensabile per la sopravvivenza della specie
Anche se in apparenza il seme di una pianta è un organo privo di vita, contiene al suo interno l’embrione da cui si svilupperà [...] cotiledoni. Alcuni semi contengono una sola fogliolina embrionale (Monocotiledoni), altri due (Dicotiledoni) o più di sostanze indispensabili per nutrire sia l’embrione – in via di sviluppo entro il seme – sia la giovane piantina (plantula) durante i ...
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Componente biotica (fauna e flora) dell’ambiente d’acqua dolce, di norma assai più ossigenato del mare e caratterizzato da una esigua quantità di sali disciolti. Per il limitato volume e la discontinuità [...] detti limnobionti, hanno liquidi interni di concentrazione lievemente superiore a quella del liquido ambiente; sviluppo lento e vita embrionale protratta, senza metamorfosi; sono resistenti (in prevalenza euritermi) alle mutevoli condizioni di vita ...
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Botanico (Varsavia 1844 - Bonn 1912); professore di botanica nell'univ. di Jena (1869-80), poi di Bonn (dal 1880), autore di fondamentali lavori di botanica microscopica. Fu il primo a studiare e a dare [...] un'interpretazione della cariocinesi; illustrò lo sviluppo e la struttura del sacco embrionale e del granello pollinico nelle Spermatofite; interpretò esattamente la poliembrionia; denominò plasmodesmi le comunicazioni intercellulari; affrontò e ...
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Botanica
Membrana derivante dall’epidermide fogliare, talora caduca, che in molte felci ricopre e protegge gli sporangi nei primi stadi di sviluppo.
Zoologia
Rivestimento del corpo di alcuni animali: [...] per es., la membrana di desquamazione che ricopre la parte media del corpo di vari Attiniacei, il fodero delle larve dei Tricotteri. Negli Insetti, è detto i. un annesso embrionale di origine ectodermica. ...
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Ordine di piante Dicotiledoni con una famiglia (Balanophoraceae). Sono piante tropicali prive di clorofilla, che parassitano le radici degli alberi. Si distinguono fra l'altro per essere spesso apogame [...] (sviluppo dello sporofito da una cellula del gametofito senza fecondazione) e per avere ovuli privi di tegumento, ridotti al sacco embrionale. ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] di cellule, tessuti, organi e popolazioni, hanno avuto uno sviluppo e un'integrazione, con studi biochimici e molecolari, di così di esse. Le piante non hanno un vero stato embrionale, ma piuttosto un'embriogenesi continuata, e l'accrescimento, ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...