Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] regnare in quanto eretico. La linea politica seguita da G. nei confronti della Spagna si sviluppòin senso di Giacomo Boncompagni, "Archivi. Archivi d'Italia e Rassegna Internazionale degli Archivi", ser. II, 21, 1954, pp. 9-47.
R. De Maio, Alfonso ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] non è un componente materiale di questo, ma una vera e propria informazione, in altri termini una serie di indicazioni sulla direzione e sul modo in cui l'embrione deve svilupparsi, che ne fanno un vero e proprio programma. Nell'embrione non sono già ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] etico e spirituale.
L'impegno nel governo della Chiesa si sviluppòin concomitanza e a seguito della riflessione teorica, morale e pastorale attraverso una serie di interventi specifici di natura propriamente ecclesiastica (per esempio regolarità ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] statunitense delle "Liberty", piccole navi costruite inserie nei cantieri americani e destinate al rifornimento delle di Stato, dalle partecipazioni statali alla chimica, proprio in quegli anni in pieno sviluppo. Il C. non si era fatto illusioni di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] metodi algebrici, espansione inserie e considerazioni infinitesimali, seppure ancora in forma sintetica. Dopo recensioni in Mémoires de Trévoux , ognuno contenente semi e così scalarmente: lo sviluppo di un organismo sarebbe il passaggio di un ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] estetico fino ad allora sconosciuti.
Dei e uomini insieme
L'arte si sviluppain Grecia nell'epoca arcaica, tra l'8° e il 6° secolo .
L'uso delle macchine industriali e la produzione inserie fanno perdere ogni rapporto tra la forma degli oggetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] 12).
Ancora scimmie…
A dare il via, comunque, alla ricca serie di conferenze popolari sul tema della scimmietà era stato, l’11 Lombroso (1833-1907), il cui evoluzionismo si sviluppòin direzione sostanzialmente autonoma da quella del darwinismo – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] marxisti al 1926, quando iniziò a prendere corpo – mediante una serie di riforme legislative e costituzionali – lo Stato fascista. Nel [...] in un unico punto critico», irrigidisce «il concepimento dialettico dello sviluppo [...] in uno schematismo ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] utopica sul ruolo propulsivo del credito per lo sviluppo. In realtà, lo scopo di Magia era eminentemente pratico di apertura di quella "prima serie", rimasta unica, dei suoi scintillanti Saggi economici, che videro la luce in due volumi (Pisa 1825-27 ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] di dimensioni relativamente contenute per il ridotto sviluppoin larghezza della chiesa romanica in cui si andava a situare.
L' G. di questo tema iconografico è la nutrita serie dei crocifissi in legno, connotati tutti da aspetti di forte patetismo, ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...