GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] diretti.
Nel 1449 il padre del G. morì, lasciando la famiglia inserie difficoltà. Il G. crebbe così sotto la tutela della madre e del dei tessuti auroserici, un'attività in notevole sviluppo negli anni centrali del Quattrocento. Seguendo ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] artigianale di armi bianche e di ferramenta in lavorazione inserie. Nel 1907, l'allaccio alla rete apporto strategico e concettuale nella programmazione delle linee di sviluppo della società.
Una delle scelte operative che caratterizzarono ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] dei differenziali delle funzioni continue, ibid., pp. 208-225; Del calcolo sublime, in Annali delle scienze del Regno lombardoveneto, I (1831); Dello sviluppo delle funzioni inserie, ibid.; Dell'analogia del calcolo, ibid., II (1832); Sopra la nuova ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] viaggiatori raccolti intorno al periodico L'Esploratore e impegnati, attraverso una serie di scritti e di missioni, a creare in Italia un clima favorevole per lo sviluppo dei rapporti commerciali con l'Asia e l'insediamento di stabilimenti coloniali ...
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FORNASINI, Pietro Giulio
Paolo Ferrari
Nacque a Genova il 5 ott. 1901 da Edoardo ed Elvira Capredoni. Si laureò in ingegneria navale e meccanica nel 1923 all'università di Genova e due anni dopo divenne [...] direttore dell'istituto di tecnologie generali, del quale curò lo sviluppo dei laboratori nella nuova sede di via dell'Opera pia ., pp. 845-853; Studio di una attrezzatura per lavorazione inserie, ibid., XX (1938), pp. 559-568; Ricerche sperimentali ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] fine uno; De constantia iurisprudentis), e di una lunga serie di Notae (1722). Perduto il concorso a una cattedra successione di momenti che riproducono le tappe dello sviluppo stesso dell'uomo: come in questo vediamo un succedersi di senso, fantasia ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] ) e il primo acido (acido toluico) con un atomo di carbonio in più rispetto all'idrocarburo di partenza. Fu prof. all'univ. di , intraprese una lunga serie di ricerche sulla santonina e si dedicò allo sviluppo scientifico dell'istituto, avviando ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] sviluppo anche la legislazione del lavoro). In ambito economico, G. tese a sostenere, con un cauto protezionismo, lo sviluppo dell'industria - inserie di spostamenti politici significativamente centrifughi: il movimento operaio, posta in minoranza ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ser Piero, di Vinci, di cui non è ricordato il casato. Dal 1469 si stabilì a Firenze, dove nel 1472 era già iscritto alla Compagnia dei Pittori. Nel 1476, anno in nella tipologia delle chiese. Particolare sviluppo ebbe un sistema di decorazione basata ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] che regolano ogni attività biologica e che sono determinati da una serie di fattori, alcuni dovuti all’ambiente, altri alle azioni e (Spagna, Francia, Paesi Bassi, Danimarca). In costante, progressivo sviluppo è l’acquicoltura, che ha incrementato il ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...