Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] primi due volumi della sua Biblioteca dell’economista (serie I), dedicati invece ai fisiocrati e a Smith. Roma-Bari 1994.
Alle origini del pensiero economico in Italia, 1. Moneta e sviluppo negli economisti napoletani dei secoli XVII-XVIII, a cura ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] a taluni periodici: nell'Annotatorepiemontese pubblicò una serie di impegnate recensioni, in cui ebbe modo, tra l'altro, inevitabile dello sviluppo della civiltà. Ne derivava una certa tendenza a svalutare le reali passibilità dello Stato in fatto di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] iscrivendo il divenire dell'Universo in un vasto "vortice vitale". Sicuro che lo sviluppo delle idee innate coincida necessariamente al padre Mersenne, essa risponde all'invio di una serie di proposizioni sull'apprendimento di una lingua universale. ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] sviluppando il discorso avviato in Parlamento il giorno prima, invocò apertamente una revisione integrale in senso che "il paradosso della pace di Villafranca ha troncato la serie delle nostre vittorie materiali, non ha troncato quella delle vittorie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] storia, che doveva essere valutata in sé e per sé.
Egidio fonde insieme, sviluppando il tema con coerenza e dedicata all’ordinamento dello Stato e alla sua condizione in tempo di pace, una serie di capitoli tratta del diritto come fonte della legge ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di Raffaele Mattioli, pur essendo raramente invitato alle famose seratein via Bigli. A questo stesso periodo risalgono la conoscenza ’avvio delle attività di banca d’affari Cuccia poté sviluppare l’istituto di via Filodrammatici secondo ritmi fin lì ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] che si dilettava nella pittura, Baj iniziò a dipingere una serie di paesaggi, lombardi per soggetto e per cultura (E. 1964-66 e nel 1970) e nei Mobili, poi sviluppati nei Personaggi in legno dal 1962, dove l’oggetto stesso si faceva protagonista ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Antonietta, morta nel 2004.
Dalla nativa Sardegna sviluppò attenzioni e interessi verso l’impegno politico: un primavera del 1992 una serie di visite di commiato nelle principali capitali europee, negli Stati uniti e in Vaticano. Cossiga iniziò e ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] nell'edizione originale dell'opera compare in un frontespizio interno (p. 9): Lettere serie, facete, capricciose, strane, e veneziana e individuava un progetto per il suo sviluppo.
Nel frattempo proseguiva le sue numerose collaborazioni editoriali ...
Leggi Tutto
CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] marzo, apparvero per l'ultima volta nella stessa serata, in cui ebbe anche luogo la rappresentazione de ILombardi quanto il fenomeno C. sia rimasto isolato nell'arco dello sviluppo del linguaggio coreico non avendo lasciato traccia di sé alla fine ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...