Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] colata e laminazione. Nel 16°-17° sec. l’industria si sviluppò anche in Inghilterra, per opera, oltre che dei maestri veneziani, di orizzontale ricavata in un blocco refrattario mantenuto sommerso nel v. fuso. Il nastro di v. passa tra due serie di ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] avuto inizio negli anni 1960 con i satelliti americani delle serie IMP e OGO e i sovietici Proton. Questi esperimenti . nei vari stadi embrionali e fetali dello sviluppo sono stati osservati in animali da laboratorio, ma le conclusioni raggiunte ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ser Piero, di Vinci, di cui non è ricordato il casato. Dal 1469 si stabilì a Firenze, dove nel 1472 era già iscritto alla Compagnia dei Pittori. Nel 1476, anno in nella tipologia delle chiese. Particolare sviluppo ebbe un sistema di decorazione basata ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] dei versanti hanno ridotto la presenza e lo sviluppo dei ghiacciai, in alcuni casi con un sollevamento della quota del la metà del 13° sec. i conti di Provenza, dopo una serie di lotte con i conti di Tolosa, divennero signori di Cuneo, impadronendosi ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] all’asse f del cristallo subiscono una serie di riflessioni sulle estremità argentate, percorrendo per lo studio delle interazioni fra radiazione e materia; in particolare, essi hanno permesso lo sviluppo dell’ottica non lineare, con le cui tecniche ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] lo svolgimento di un’azione, di un’attività o di una serie di attività, di un’impresa.
Architettura
P. urbanistico
Complesso di nazionali e comunitari – finalizzati a incentivare lo sviluppo economico. In questa accezione, il p. si distacca sempre ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] problemi specifici come la congettura di L. Bieberbach (➔ serie), la congettura di Louis Joel Mordell, la congettura quali, con l’avvento degli elaboratori elettronici, si sono sviluppati anche in collegamento con i temi di base dell’informatica, per ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] (3 libri), Poetica. Di una serie di altri scritti compresi nel corpus (Problemi, Retorica ad Alessandro, Fisionomici, ecc.) l'autenticità è con molto fondamento messa in dubbio.
Le linee dello sviluppo filosofico di Aristotele, che dallo Jaeger ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] inizi del 18° si sviluppò un approccio alla problematica chimica diverso, per molti aspetti in antitesi, da quello principale più interno: si ha così la comparsa di una nuova serie di 14 elementi, chiamati terre rare (o lantanidi), che va ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e adottato di frequente anche nelle forme di architettura derivate dall’arte classica.
L’o. colossale (o maestoso) si sviluppa per lo più in funzione di architettura parietale per tutta l’altezza di una fronte a vari piani, i quali appaiono così ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...