TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] . si sviluppò sulle pendici dei monti Lepini nel luogo in cui la via Appia li scavalcava salendo sul monte Sant'Angelo. Solo in età traianea i resti di un insediamento medievale ubicato nella serie di nove ambienti raccordati da un corridoio interno ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] abitato (case, palazzi, edifici ecclesiali), che si era sviluppatoin maniera irregolare sugli scoscesi declivi con strade anguste e , avvolte da eleganti panneggi nettamente disegnati. Una serie di affreschi di notevole qualità decora anche le ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] tumulo sepolcrale reale di Jelling. Tale stile venne in seguito sviluppatoin quello che prende il nome dall'ascia rinvenuta (altare della chiesa di Stadil).Dello stesso periodo è una serie di crocifissi, come per es. quelli di Aaby e Tirstrup ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] o almeno si arrestò il suo sviluppo: il centro ricco e popoloso descritto sistema di fortificazioni, costituito da una serie di castelli isolati a guardia delle valli limite occidentale, a mezza costa; distrutte in gran parte dalle frane le strutture ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] 'scavata', caratterizzata cioè da una numerosa serie di strutture realizzate in grotte di formazione naturale, poi modificate dalla di analizzarne lo sviluppo, i temi e le influenze stilistiche (La Scaletta, 1995).Negli affreschi in grotta si nota ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] scritta riporta in modo incompleto le prime fasi di sviluppo della città e del castello. Quest'ultimo, situato in posizione una precedente recinzione del coro ed è articolata da una serie di arcate cieche su quattro livelli. Delle cinquanta piccole ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] nuovo sistema difensivo in pietra.La limitatezza dell'area a disposizione portò allo sviluppo di vari nuclei 'ingresso principale (che dava in origine verso l'esterno del palazzo), caratterizzato da un'insolita serie di motivi geometrici, tra ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] O si trovavano il quartiere ebraico o Giudecca e una serie di edifici religiosi, attestati da documenti scritti (Prologo, 1877 a Trani, in Puglia paleocristiana e altomedievale, IV, 1984, pp. 84-94; B. Ronchi, Indagine sullo sviluppo urbanistico di ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] 3°, il territorio tra i fiumi Nidda e Meno in età imperiale si organizzò attorno al vicus di Nida, Medioevo; a una successiva fase di sviluppo sono da connettere le innumerevoli villae i colonnati sormontati da una serie di capitelli lavorati da una ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] comuni in ambito mendicante fiorentino, in primis in S. Maria Novella, con serie di P. Vestri, S. Bardazzi, Prato. Nascita e sviluppo di una città di mercanti, Torino 1983; L. Bellosi, Tre note in margine a uno studio sull'arte a Prato, Prospettiva ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...