CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] e inserite entro motivi architettonici privi di qualsiasi sviluppo spaziale e risolti con empirismo elementare.
Analoghi caratteri firmato della coll. Liechtenstein a Vaduz, non è sostenibile: Antonio, pur nella solida struttura dell'opera di ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] il lavoro diurno e la preghiera delle ore notturne ella sviluppò una profonda vita interiore, tutta incentrata su un'intensa anni G. affinò infatti l'eloquio e la capacità di sostenere e incoraggiare le persone che si rivolgevano a lei per consigli ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] non è convalidata da alcuna testimonianza diretta, né appare più sostenibile l'ipotesi che si possa identificare con Francesco d'Ana vissuto variato uso delle fioriture che, contribuendo allo sviluppo della tecnica liutistica, già preannuncia l' ...
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sostenibile
sostenìbile agg. [der. di sostenere]. – 1. a. Che si può sostenere: una tesi difficilmente sostenibile. b. Che può essere affrontato: una spesa s.; questa situazione non è più sostenibile. 2. estens. Compatibile con le esigenze...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...