Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] Albert Joseph von Diessbach aveva costituito le Amicizie cristiane, un sodalizio presto esteso alla Savoia, a Parigi, alla Svizzeraromanda, per raggiungere anche, in modalità non sempre identiche, Milano, Firenze, Verona e Vienna. Se vi prevaleva il ...
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Wille, Ulrich
Generale svizzero (Amburgo 1848-Meilen 1925). Iniziata la carriera militare nel 1867, pubblicò numerosi scritti sulla necessità di avviare una radicale modernizzazione dell’esercito svizzero, [...] neutralità. Per le sue aperte simpatie filotedesche, il suo eccessivo autoritarismo, il suo impiego dell’esercito contro i lavoratori nel 1918, W. fu oggetto di dure contestazioni nella Svizzeraromanda e da parte degli ambienti socialisti e operai. ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] a una politica culturale piuttosto autonoma della S. romanda, registra un modesto progresso. La religione dominante è Basilea i fratelli A. e H. Holbein; accanto a loro lavorarono gli svizzeri U. Graf (Basilea), a Zurigo H. Leu padre e figlio, a ...
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romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...
fondue
‹fõdü′› s. f., fr. [femm. di fondu, part. pass. di fondre «fondere»; quindi «fusa» o «fusione»]. – Nome di varie preparazioni gastronomiche, a base di formaggi oppure di legumi e ortaggi varî, così chiamate in quanto gli ingredienti...