Centro della Svizzera nel Canton Ticino.
Tipografia Elvetica di C. Fondata nel 1830, quando ne divenne proprietario Alessandro Repetti (1847), fu il centro di convergenza di esuli e patrioti italiani, [...] sviluppando un’attività clandestina a carattere patriottico e rivoluzionario. Dopo la condanna a morte del suo collaboratore Luigi Dottesio (1851), fu trasferita in parte a Torino, con il nome di Libreria ...
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Zoologo italiano di origine svizzera (Napoli 1848 - Bologna 1925). Fu prof. all'univ. di Bologna; socio nazionale dei Lincei (1898). Si occupò di molti problemi di biologia animale. Nella stazione zoologica [...] di Napoli elaborò varî contributi all'ittiologia e un'importante monografia sul genere Carapus. Mirmecologo di fama mondiale, autore di un Compendio di zoologia per le università (1899) ...
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Pittore quadraturista di origine svizzera (Bologna 1640 - ivi 1702). Studiò con G. G. Monti e B. Bianchi; collaborò con D. M. Canuti (Roma, palazzi Altieri e Colonna; chiesa dei SS. Domenico e Sisto) e [...] con B. Franceschini (Bologna, chiesa del Corpus Domini, ecc.). Dipinse anche a Savona e a Genova dove collaborò col fratello Anton Maria (Bologna 1654 - Genova 1732) nel Palazzo Rosso (1684 circa) ...
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Monte della Svizzera (3131 m), nel Vallese, a SE di Zermatt. Sotto la cima si trova il Gornergletscher che è per estensione (67,2 km2) il secondo ghiacciaio delle Alpi dopo quello dell’Aletsch, ed è caratterizzato [...] dall’omonimo laghetto Gornersee (2672 m s.l.m.). Il G. è famoso per l’eccezionale vista sul Monte Rosa e il Cervino ...
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Musicista svizzero (Baden, Svizzera, 1889 - Zurigo 1946). Studiò al conservatorio di Ginevra e poi a Parigi con L. Diémer, G. Fauré e Ch. Widor. Fu pianista, compositore di musica sinfonica e da camera, [...] insegnante al conservatorio di Zurigo. Anche il fratello Walter (n. Basilea 1898 - m. 1985) è stato concertista di pianoforte, apprezzato soprattutto come interprete di musiche moderne ...
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Cantante (Sofia 1920 - Svizzera 1988). Allievo a Sofia di C. Brambarov, vinse nel 1946 il Concorso internazionale di canto di Ginevra. Nel 1948 debuttò come basso alla Scala di Milano con L'amore delle [...] tre melarance di Prokof´ev, iniziando da allora un'applaudita carriera internazionale. Fu scelto da Stravinskij quale primo interprete di The rake's progress (1951) ...
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Pittore (Einsiedeln, Svizzera, 1649 - Mondsee, Austria, 1723). Stabilitosi a Mondsee (1679), vi fondò una bottega e lavorò in tutta la regione. Fra le sue opere principali: l'altar maggiore della chiesa [...] di Irrsdorf (1682), varie sculture nella chiesa di S. Volfango a Mondsee e la decorazione della chiesa di Oberhofen (1712), caratteristiche per il barocco austriaco ...
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Cittadina della Svizzera, sul Lago di Zurigo, nei pressi della quale sono stati scoperti due insediamenti palafitticoli che hanno dato il nome a un aspetto culturale del Neolitico finale-Eneolitico iniziale. [...] L’economia si basava soprattutto sulla caccia, accanto all’agricoltura e all’allevamento; l’industria litica, spesso su schegge, presenta punte di freccia e asce-martello. Abbondante l’industria su osso ...
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Pittrice e scultrice svizzera (Berlino 1913 - Basilea 1985). A Parigi dal 1932 al 1937, fu in contatto con i pittori surrealisti. Nel 1936 creò il suo primo oggetto, Déjeuner en fourrure (New York, Museum [...] of modern art). Dopo un periodo d'isolamento, dovuto anche a una profonda crisi psichica, dal 1954 tornò a partecipare alle più significative manifestazioni surrealiste, realizzando oggetti, dipinti e ...
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Famiglia svizzera nota dal 1289. Si divise (sec. 16º) con Ludwig senior e Ulrich in due rami, cattolico l'uno, protestante l'altro. Il primo fornì al cantone di Glarona più d'un landamano e da esso derivano: [...] Leonhard Ludwig (1701-1779) e Josef Anton (1703-1770), e infine Cajetan (1787-1855), incaricato d'affari del Regno delle Due Sicilie a Berna, Vienna, Costantinopoli. Il ramo protestante dette valenti capitani ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...