JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] il mondo e la vita" (p. 148).
Negli anni Cinquanta lo J. estese la sua ricerca critica ai rapporti culturali italo-svizzeri e questo nuovo indirizzo lo portò a gravitare nell'area ticinese, da lui sentita come una seconda patria. Mentre continuava a ...
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Pittore (Jülich 1807 - Karlsruhe 1863). Studiò con C. F. Lessing e F. W. von Schadow all'accademia di Düsseldorf, dove fu poi professore (1830-53); in seguito diresse la Scuola di belle arti di Karlsruhe. [...] Viaggiò in Francia, Svizzera e Italia (1839-40). Dipinse paesaggi, spesso con figure bibliche (Paesaggio romantico, 1828, Paesaggio alpino, 1837, entrambi a Düsseldorf, Kunstmuseum). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] decisa politica estera, che gli vale la restituzione di alcune fortezze da parte della Francia, di alcune terre da parte dei cantoni svizzeri e, infine, l’acquisto della contea di Tenda, che gli rende libera la strada da Cuneo a Nizza, e di quella di ...
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Nome d’arte dell’artista Alfred L. Copley (Dresda 1910 - New York 1992). Membro del gruppo American Abstract Artists, la sua opera si è svolta nell’ambito della ricerca segnica. Fisiologo e medico fuggì [...] dalla Germania nazista stabilendosi prima in Svizzera (1935-37), dove lavorò nell’ospedale di Basilea, poi negli Stati Uniti. Lavorò nell’«Atelier 17» di S. W. Hayter (1945-47) e qui iniziò a dipingere professionalmente, riuscendo però a combinare l’ ...
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Souto de Moura, Eduardo. – Architetto portoghese (n. Porto 1952). Collaboratore di A. Siza Vieira dal 1974 al 1979, laureato nel 1980 alla Escola superior de belas artes do Porto, ha svolto attività di [...] docenza presso questo ateneo e successivamente in Svizzera, ad Harvard, Parigi, Dublino e, dal 2014, al Politecnico di Milano. Esponente di spicco di un’architettura concreta e razionale, che coniuga semplicità e rigore per realizzare, con tecniche ...
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Scultore (Vienna 1907 - ivi 1975). Apprendista incisore, frequentò per qualche tempo la scuola di A. Hanak per la scultura. Amico dell'architetto J. Hoffmann e di scrittori e musicisti come R. Musil e [...] A. Berg, W. acquistò ben presto fama internazionale. Emigrato in Svizzera nel 1938, tornò a Vienna nel 1945, dove insegnò all'Accademia di belle arti. Il tema quasi unico della sua opera, il corpo umano inteso come struttura architettonica, si svolge ...
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Critico e storico dell'arte romeno (n. Bucarest 1949). Ha studiato storia dell’arte a Roma (dove si è laureato con Cesare Brandi), Parigi e Monaco di Baviera. Professore ordinario di storia dell'arte moderna [...] e contemporanea presso l'Università di Friburgo in Svizzera, i suoi studi si concentrano sull’ermeneutica e sull'arte italiana e spagnola. È stato visiting professor presso numerose istituzioni, fra le quali l´École des Hautes Études en Sciences ...
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Architetto e ingegnere spagnolo, nato a Valencia il 28 luglio 1951. Laureatosi in architettura nel 1974 presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Valencia, ove ha conseguito la specializzazione [...] in urbanistica, si è trasferito in Svizzera nel 1975 e si è poi laureato presso il Politecnico di Zurigo in ingegneria strutturale. Nel 1993 ha ricevuto la laurea honoris causa presso il Politecnico di Valencia e nel 1994 presso le università di ...
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Pittore (Costanza 1611 circa - ivi 1671). Fu a Milano (1640-55), dove lavorò con E. Procaccini il Giovane e risentì della pittura lombarda controriformata (affreschi in S. Eustorgio, in S. Lorenzo, nella [...] certosa di Pavia). Tornato in patria, eseguì dipinti per chiese dell'Austria, della Svizzera, della Germania meridionale. ...
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Pittore svizzero (Berna 1853 - Ginevra 1918). Dopo un'infanzia difficile e un breve apprendistato come decoratore, frequentò a Ginevra l'Accademia di belle arti. Allievo di B. Menn (1871-76), in quegli [...] Ginevra per Berna, nel 1878 soggiornò a Madrid dove fu particolarmente colpito dalle opere di Rubens e Velázquez. Tornato in Svizzera, trascurò i temi consueti affrontando, con eguale efficacia, il quadro storico, il ritratto e il paesaggio in ampie ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...