Pittore e incisore (Basilea 1799 - ivi 1850). Studiò a Basilea, e in Italia (1819-23), dove fu allievo di J. A. Koch e avvicinò i Nazareni, di cui risentì nei suoi quadri religiosi e storici. Più interessante [...] la sua attività di caricaturista, che gli diede in Svizzera molta popolarità. ...
Leggi Tutto
Pittore svizzero (Ginevra 1842 - ivi 1919). Studiò alla Scuola di belle arti di Ginevra e fu scolaro e amico di B. Menn. Dipinse di preferenza paesaggi del Lago di Ginevra e dell'Oberland Bernese, ritratti, [...] e soprattutto pitture murali decorative (Villaggio svizzero, 1896, Ginevra, Esposizione nazionale svizzera). ...
Leggi Tutto
Abitato di capanne poste su un tavolato orizzontale sostenuto da pali infissi verticalmente sia sul fondo di un lago o di una palude, sia su una sponda del lago, più o meno asciutta e torbosa.
Numerose [...] stazioni palafitticole sorgevano fin dai tempi neolitici in Svizzera, dove folti boschi lasciavano liberi per le dimore umane solo gli specchi d’acqua, ma anche in Francia occidentale, Belgio, Germania, e in Europa centro-orientale fino in Boemia e ...
Leggi Tutto
Scultore (Tramelan 1914 - Neuchâtel 2007). Studiò a La Chaux-de-Fonds e a Parigi con O. Zadkine (1935-36), per poi perfezionarsi in Italia. Dopo un esordio figurativo (Adolescente, 1938, Neuchâtel, Musée [...] des beaux-arts) giunse alla costruzione di forme astratte d'ispirazione biomorfica (Euritmia, 1955, Washington, Ambasciata svizzera). Sue opere, spesso di formato monumentale, nei parchi e nei musei di Neuchâtel, Berna, Losanna, Parigi. ...
Leggi Tutto
ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] della città. Per il principe Alessandro Volkonskij progettò nel parco della villa omonima un padiglione ligneo di stile svizzero, i cui caratteri ricordano quelli del padiglione, ancor oggi esistente, del Pincio, realizzato nel 1873 dall'E., che ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore (Berlino 1892 - Berna 1973). Lasciati gli studî di architettura, in stretto contatto con l'ambiente di Der Sturm, si dedicò alla pittura, alla poesia e al teatro, campi nei quali continuò [...] a lavorare anche a Berna, dove si stabilì nel 1933; nel 1952 assunse la cittadinanza svizzera. La sua opera grafica e pittorica, in gran parte conservata al Guggenheim Museum di New York, presenta forti affinità con l'arte di P. Klee. Tra i suoi ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] Bregn (Blenio), così detta perché gli aderenti componevano poesie nel dialetto di quella valle svizzera per satireggiare la tronfia letteratura dell'epoca.
Le sue rime in dialetto compaiono sotto lo pseudonimo di Or Compà Borgnin, in un volumetto di ...
Leggi Tutto
BOFFO, Francesco (Franc Karlovič)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Mancano notizie sulla provenienza di questo architetto italiano attivo in Russia dal 1820.
Secondo il Lo Gatto, egli sarebbe originario [...] (Crivelli) lo vorrebbero appartenente alla famiglia Boffa originaria di Arasio. Nella letteratura svizzera si trova inoltre citato, operoso ad Odessa nella prima metà del sec. XIX, un Pietro Boffa che per altro non appare mai nei documenti russi ...
Leggi Tutto
Pittore (Ginevra 1766 - Morillon, Schleswig-Holstein, 1847). Esordì come incisore e illustratore, dedicandosi poi alla pittura di paesaggio. Divenne noto per le sue scene di genere, ispirate alla vita [...] campestre, dipinte con notevole freschezza; fu anche caricaturista. Con F. Massot e J.-L. Agasse formò un gruppo ben individuato nella pittura svizzera fra neoclassicismo e Biedermeier. Opere nei musei di Ginevra, Basilea, ecc. ...
Leggi Tutto
SOMAINI, Francesco
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Scultore, nato a Lomazzo (Como) il 6 agosto 1926. Frequentò regolarmente l'Accademia di Brera e giovanissimo già si era accostato alla scultura, compiendo [...] opere di gusto post-impressionistico. Laureatosi in giurisprudenza, negli anni immediatamente successivi alla guerra si recò in Svizzera e in Francia, attento alle correnti più vive della scultura contemporanea d'oltralpe, da cui trasse motivi di ...
Leggi Tutto
svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...