Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] , fissata in rapidi schizzi, bozzetti ad acquerello o a olio che cadenzano i suoi continui viaggi (dopo il 1802 anche in Svizzera e Francia, nei Paesi Bassi, in Germania e in Italia) e lo studio degli antichi maestri (in primo luogo N. Poussin ...
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Architetto e designer (Anversa 1863 - Ober Aegeri, Zurigo, 1957). Membro del circolo Les XX nel 1889, fu uno dei principali impressionisti belgi. Sin dal 1892 si consacrò al rinnovamento dell'arte decorativa [...] garanzia della qualità del prodotto l'individualismo creativo dell'artista. Lasciata la Germania allo scoppio della guerra, fu in Svizzera e nei Paesi Bassi prima di tornare in Belgio (1925), dove fu prof. di architettura (1926-36) all'università ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] e cerchi, anch'esso tardoantico, confrontabile con opere provinciali romane del sec. 3°, come le p. di Avenches, in Svizzera (Ling, 1991), e con opere italiane altomedievali (Mitchell, 1994). Pittori di questo genere evocavano Gundohino, il quale ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] guerra mondiale il governo tedesco sequestrò i suoi rami per usarli come metallo a scopi bellici.
Nel 1915, infatti, si trasferì in Svizzera e vi rimase fino al 1922, anno in cui iniziò un lungo soggiorno londinese.
Nel 1923 ebbe la prima personale a ...
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Associazione di architetti, artigiani, industriali, docenti e scrittori, fondata nel 1907 a Monaco da H. Muthesius, allo scopo di «nobilitare il lavoro industriale». Pur prendendo spunto dal pensiero di [...] allo Jahrbuch des Deutschen Werkbundes (1912-15; 1917; 1920), il D. ebbe come portavoce i periodici Die Form (1922; 1925-34) e Werk und Zeit (dal 1952). Sul modello del D. analoghe associazioni si formarono in Austria (1912) e in Svizzera (1913). ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] Gazzetta ticinese del 18 dic. 1858, che informa di un rientro dell'architetto da Costantinopoli per discutere in Svizzera l'applicazione di una sua invenzione, non meglio specificata, per agevolare il traffico ferroviario su dislivelli. Una nota ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] 1965, pp. 3, 20; G. Fiori, Pittori e stuccatori ticinesi a Piacenza nei secoli XVII e XVIII, in Boll. stor. della Svizzera italiana, LXXXI (1969), p. 134; Id., Lavorarono anche a Piacenza artisti e stuccatori ticinesi, in Libertà, 26 febbr. 1969; Id ...
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BRUNI DE BAROFFI (Baroffio), Antonio (Anton Osipovič)
Vitalij A. Bogoslovskij
Figlio di Giuseppe di Giorgio Baroffi e di Angela Pozzi, nacque a Mendrisio il 17 febbr. 1762. Secondo il Medici (1969), [...] e pittori stranieri in Russia), Leningrad 1925, p. 64; G. M., Ilquadro allegorico di A. Baroffio, in Boll. stor. d. Svizzera ital., XVII (1942), pp. 130-132; Un insospettato Baroffio,ibid., XXVIII (1953), 3, p. 135; M. Medici, Un carteggio ined ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] . F. Cenno biografico, Palermo 1891; B. Magni, Storia dell'arte italiana, III, Roma 1900-1902, p. 674; L. Simona, Artisti della Svizzera ital. in Torino e Piemonte, Zurigo 1933, p. 75; I. Cappa, Milano e i fratelli Fossati, in La Sera (Milano), 5 ott ...
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ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] 3; B. Martani, Sui capi d'arte e d'archeologia di Lodi,Lodi 1818, p. 65; A. Bertolotti, Artisti svizzeri in Roma nei secc. XV, XVI, XVII,in Bollett. della Svizzera ital.,VII (1885), p. 107; G. Agnelli, Chiese di Lodi: S. Lorenzo,in Arch. stor. per le ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...