GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] fiori e vassoi di frutta, di stampo tipicamente bergamasco.
Tra il 1697 e il 1698 il G. effettuò un viaggio in Svizzera con Giacomo Francesco Cipper, detto il Todeschini, conosciuto a Bergamo, secondo quanto supposto da Arisi (1987, p. 107). Ma il 7 ...
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Mendini, Alessandro
Livio Sacchi
Architetto, designer, artista e teorico dell'architettura, nato a Milano il 16 agosto 1931. Direttore delle riviste Casabella (1970-76), Modo (1977-81) e Domus (1980-85); [...] ) e il Forum-Museum del casalingo (1998) a Omegna; il teatrino polifunzionale della Bicchieraia ad Arezzo (1997); il Casino ad Arosa in Svizzera (1998). Ha esposto, fra l'altro: alla Biennale di Venezia nel 1980 e nel 1985 (progetto per il Ponte dell ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] alla spina di pesce, erano note in Europa sin dall'età del Ferro, come provano i t. di Halstatt scoperti in Svizzera (Zurigo, Schweizerisches Landesmus.; Tissu et vêtement, 1986, pp. 30-31); gli spinati e le losanghe derivano dalla saia, della quale ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] nome appariva nell’elenco dei cittadini ai quali il maresciallo Josef Radetzky impose una pesante multa.
L’esilio in Svizzera fu un’esperienza fondamentale per la sua crescita intellettuale e politica. Ottenuto un passaporto, nel 1849 partì per un ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] con l’ambiente artistico parigino, sul finire del 1935 raggiunse Parigi, stabilendosi a Montparnasse. Assiduamente sorvegliato in Svizzera come in Francia, fu in contatto con ambienti antifascisti e frequentò, tra gli altri, Lionello Venturi e ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] Severini.
Ritornato per motivi di salute alla fine d'aprile 1913 a Fiesole - ma alternò lunghi soggiorni anche in Svizzera dove conobbe V. Kandinskij - si dedicò a sperimentare le possibilità di scomposizione formale e cromatica offerte dal futurismo ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] settembre il G. si dette poi alla macchia per non prestare servizio militare al fianco dei nazifascisti. Riuscì a fuggire in Svizzera, dove fu internato in un campo militare dal 25 sett. 1943 al 3 luglio 1945.
Ancora una volta la terribile esperienza ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] del 1751 la Repubblica condannò l'opera ad essere bruciata dal boia, mentre il suo autore fu costretto a riparare in Svizzera, dove attese per alcuni anni che il clima della sua città, se non propizio, tornasse tuttavia calmo nei suoi confronti ...
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NIEDERHASLACH
R. Lehni
Località della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), dove sorge la chiesa di Saint-Jean-Baptiste, anticamente abbazia benedettina di Saint-Florent.Il monastero venne fondato [...] : fu infatti in quegli anni che una bottega di maestri vetrai di Strasburgo, influenzati dall'arte di Königsfelden (Svizzera), realizzò le dieci vetrate delle navate laterali, che presentano cicli narrativi e illustrano temi moralizzanti. Le finestre ...
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Architetto canadese naturalizzato statunitense (n. Toronto 1929). È tra i maggiori interpreti del decostruttivismo: la sua ricerca è caratterizzata da un processo di scomposizione dell'edificio in unità [...] a Toledo nell'Ohio (1993), l'American Center a Parigi (1994), la sede della Vitra International a Birsfelden, in Svizzera (1994), la sede amministrativa del Team Disney ad Anaheim, in California (1995), la sede della Nationale-Nederlanden a Praga ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...