Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] di Berna. Oltre al materiale uscito dal suolo bernese, si sono acquistati fin verso il 1900 i trovamenti in diversi cantoni svizzeri, tra l'altro dal Ticino e dal Vallese. Una breve enumerazione, molto incompleta dei principali complessi può dare un ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] Barcellona nel parco Diagonal Mar (2001); gli olandesi West 8, per gli spazi pubblici dell'Expo a Yverdon les Bains, in Svizzera (2002), in cui un sistema di dune alte 6 m colorate con essenze floreali arredava i luoghi collettivi. Una scelta opposta ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] . Il cantiere di San Petronio, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, cat., Bologna 1987; G. Freuler, ''Manifestatori delle cose miracolose''. Arte italiana del '300 e '400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein, cat., Lugano 1991, p. 290, nr. 26. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Sojvide nel Gotland. Frammenti di coppe simili sono stati rinvenuti fra l'altro nella famosa magula di Vindonissa (= Brugg, Svizzera) negli strati databili al 100 d. C. circa o più tardi, mentre a Pompei sono testimoniate esclusivamente le forme più ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] di appoggiare la testa sul petto del Maestro. Egli riportò anche il caso del convento di Katharinenthal, presso Diessenhofen, in Svizzera, dove le Domenicane erano solite pregare davanti a un gruppo di Cristo e s. Giovanni, opera che di solito viene ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] che in Italia il settore degli elettrodomestici è così avanzato dal punto di vista tecnico da costituire quello che per la Svizzera è il settore degli orologi (A. Pansera, Storia del disegno industriale italiano, 1993, pp. 174-75).
In generale si è ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] nel 1945 Ezio Cerutti, Barbiano di Belgiojoso (ritornato dal campo di concentramento di Mauthausen-Gusen) e Rogers (rifugiato in Svizzera durante la guerra). Il Piano A.R., dedicato alla memoria di Banfi, morto a Mauthausen-Gusen, fu in seguito ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] Tarbelli sulle coste del golfo Galattico. O., infine, si trovava anche in Dalmazia e nel Noricum, e anche in Svizzera, Bretagna, Dacia. Per quanto riguarda l'estrazione del metallo, istruttiva è la descrizione di questa operazione che Diodoro (iii ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] ricco corpus di s. conservati in Europa - in particolare esempi a partire dal sec. 14° -, seguita dalla Spagna, dalla Svizzera, dalla Germania e dall'Italia, mentre il patrimonio francese medievale è andato quasi del tutto distrutto. Nel taccuino di ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] (Isidoro di Siviglia, Etymologiae, XV, 4, 16-17) mentre al sec. 7° o 8° risalgono alcuni frammenti in Svizzera, caratterizzati da un lettorino semicircolare al quale si collegavano lastre piatte (Baumes; Romainmôtier; Saint-Maurice d'Agaune).
Con l ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...