BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] artistico, ma gli si può fortunatamente accostare un ritratto ricomparso recentemente: si tratta di una tavola in collez. privata svizzera dove Maometto appare con un giovane che sul retro è indicato come suo figlio (cfr. Babinger, 1961). Meglio che ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] -31) p. 1313); Firenze, coll. Acton, Madonna col Bambino e santi (polittico; van Marle, 1925, fig. 190); Kreuzlingen (Svizzera), coll. Kisters, Martirio di s. Lucia (tavola inedita; foto Sotheby's, Londra, n. A 5844); Leningrado, Ermitage, Cat. nn ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] moresca e la Torre, policroma architettura in ferro e ghisa ispirata all'Alhambra di Granada, il rustico "romitaggio" della Capanna svizzera (poi trasformata in Casina delle civette), il Campo da tornei, in stile medioevale, la Grotta (in gran parte ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] il 5 marzo 1783 (alcune guide segnalano per errore la data 1781).
Sposato con Rosa Gajzler, figlia di una guardia svizzera, abile ricamatrice, visse nella parrocchia di S. Maria delle Muratelle di cui fu a lungo camerlengo. Il libro del defunti ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] Carlo V a Granada.
Fece testamento il 17 ag. del 1551, apportandovi aggiunte il 29 dicembre dello stesso anno (Boll. stor. d. Svizzera ital., XXX [1908], p. 53). Morì a Granada il 16 genn. 1552.
Le opere del D., quali risultano da queste analisi, ci ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] di forma circolare costruito in legno, graticcio, cuoio, rinforzato di metallo e fornito di umbone (II periodo di Haistatt: Svizzera, Savoia, Isole Britanniche e Scandinavia). La decorazione a cerchi concentrici, oltre che a comuni motivi di origine ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] "liturgica", il Vaticano non ammise i lore quadri nelle chiese, sordo all'argomento addotto dal C. che in Francia e in Svizzera l'arte moderna aveva fatto da tempo il suo ingresso nelle chiese. Per la sua arte sacra, esposta sia alla prima Mostra ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] , p. 428; G. Colombero, I santuari della Vergine ss. in Piemonte, Torino 1898, p. 87; L. Simona, Artisti della Svizzera italiana in Torino e Piemonte, Zurigo 1933, adindicem; G. Chevalley, Vicende costruttive della chiesa di S. Filippo Neri in Torino ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] tipo è stato trovato nella Bosnia. Durante il secondo periodo di Hallstatt (v.) nel Doubs, nel Giura e nella Svizzera, compaiono invece dischi del tipo ad elementi concentrici liberi, con placca centrale traforata. Nel Doubs e nel Giura il gusto ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] degli architetti..., Milano 1830, p. 159; L. Lanzi, Storia pittorica d'Italia, Venezia 1839, IX, p. 98; S. Franscini, La Svizzera italiana, II, 2, Lugano 1840, pp. 173-246; G. Vico, Il real castello del Valentino, Torino 1858, pp. 6993; C. Bizzozzero ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...