GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] se la sua visione politica non fu sempre né lucida né coerente, oscillando tra l'esaltazione del modello della pacifica Svizzera (cfr. San Mun e l'esportazione delle sete…, 1899) e il nazionalismo aggressivo di cui fu portavoce la Banca italiana ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] le fila di una vasta trama di affari che includeva, tra le altre, le società anonime Roumano-Belge des pétroles, la svizzera S.a. des Fours Pieters (per lo sfruttamento, in combinazione con G. Nobel, di brevetti per la distillazione del carbone), la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] a Costanza, dove iniziò la ricerca di manoscritti di opere classiche nelle biblioteche monastiche. Si spinse nei monasteri di Francia, Svizzera e Germania, e tra il 1415 e il 1417 rinvenne opere di valore eccezionale, tra cui orazioni di Cicerone e ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] tecnica e scientifica agli agricoltori spinsero l'Istituto veneto di scienze lettere ed arti a inviarlo in Germania e in Svizzera per studiare e riferire sulle esperienze di quei paesi nel campo delle scuole d'agricoltura e dei poderi modello. Su ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] "simile" in luogo di quella idonea), né si poté fare a meno di ricorrere alle importazioni, in particolare dalla Svizzera.
Cionondimeno il consuntivo che era lecito trarre alla fine del conflitto era, nel complesso, abbastanza lusinghiero: tanto che ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] , primo ministro e vero artefice della politica ducale in Modena.
Nell'estate del 1769 raggiunse le principali città della Svizzera, della Francia, delle Fiandre e dell'Inghilterra per ottenere a un prezzo conveniente quanto di meglio offriva il ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; carta Scandinavia, XXX, p. 1014). Popolazione (p. 947)
Giuseppe MORANDINI
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Il movimento della popolazione negli [...] , gli stati nordici hanno ribadito principî già da loro espressi il 1° luglio 1936, insieme con gli altri stati "neutri" (Svizzera, Olanda e Spagna), cioè la necessità di mantenere - anche in casi previsti dall'art. 16 del Covenant - una politica di ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] Alliance con sede a Bruxelles, che riunisce gli istituti di autodisciplina di dodici paesi europei (tra cui Austria e Svizzera).
Pur aderendo a un accordo che facilita scambi e confronti, alcuni paesi europei si distinguono in materia di normativa ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] 1967). Un cinema senza artifici, a contatto diretto con la natura, in equilibrio tra la saga e il canto.
In Svizzera, al centro del movimento di rinnovamento, linguistico e creativo, ci sono tre autori di lingua francese che debbono inizialmente alla ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] Svezia) e fra il 30 e il 50 per cento negli altri (in paesi quali Olanda, Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera). La frazione del reddito nazionale trasferita, attraverso il sistema previdenziale, dagli attivi agli anziani scendeva raramente, sempre con ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...