MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] anni Settanta e Ottanta. − Durante gli anni Settanta la politica monetaria di numerosi paesi (fra cui Germania Federale, Svizzera, Canada, Giappone, Stati Uniti e Gran Bretagna) ha cominciato a essere formulata in termini di tasso di crescita della ...
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Proclamata stato indipendente in seguito al crollo militare giapponese, la C. ha visto successivamente costituirsi (v. oltre Storia) sul suo territorio, nel 1948, due stati separati dal 38° parallelo, [...] per il controllo della tregua, attraverso gruppi ispettivi dipendenti da una Commissione neutrale formata da Svezia, Svizzera, Polonia e Cecoslovacchia. Il terzo disciplinava il rimpatrio dei prigionieri che si era rivelato durante la discussione ...
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VETRO
Liberto Massarelli
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 260; App. II, II, p. 1106; III, II, p. 1086; IV, III, p. 820)
La corrente classificazione dei processi di fabbricazione del v. comprende le seguenti [...] del totale dei contenitori messi in commercio, valori che pongono l'Italia ai primi posti in Europa (dopo Svizzera, Olanda, Germania, Austria). La raccolta avviene per circa la metà attraverso il conferimento dei contenitori dismessi nelle cosiddette ...
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PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] : Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Svezia, Svizzera, Turchia, successivamente divenuti 19 per la inclusione fra i partecipanti, a parità di diritti, della ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 105).
Ormai il F. sentiva sempre più a lui ostile l'ambiente torinese. Al Todde scriveva che gli sarebbe piaciuto emigrare in Svizzera, o meglio ancora negli Stati Uniti, "corne Dupont de Nemours" (le era senza data ma del maggio 1856, ibid., p. 120 ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] quella città) ha deciso di riunirsi in un Foro sociale mondiale, in contrapposizione a quello economico di Davos, in Svizzera. Fu naturale scegliere come sede l'America Latina e in particolare la città brasiliana di Porto Alegre, capitale dello Stato ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] . Kaldor, 1966; v. Beckerman, 1979). Il Regno Unito era superato dagli altri paesi europei, compresi la Svezia e la Svizzera, anche per quanto riguarda il livello di reddito reale pro capite. Le cause del problema furono identificate nella cosiddetta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] della teoria marginalista che si andava allora formando in diversi Paesi europei (dall’Inghilterra, all’Austria, alla Svizzera), Pareto e Pantaleoni trassero la loro ispirazione fondamentale dalla filosofia di Herbert Spencer. Alla base della loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] .
Da un’antica famiglia toscana proveniva quel Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismóndi (1773-1842) che, nato e cresciuto in Svizzera, si trasferì a metà degli anni Novanta proprio nella Toscana dei suoi avi. Si deve all’opera di Sismóndi il recupero ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] aspetti inquietanti quanto facilmente immaginabili dell'"affare" Enimont. Emerse che in realtà era stato Giuseppe Berlini, gestore in Svizzera della finanza extracontabile del gruppo Ferruzzi, per ordine del G. a rastrellare l'8,8% delle azioni ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...