ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] "simile" in luogo di quella idonea), né si poté fare a meno di ricorrere alle importazioni, in particolare dalla Svizzera.
Cionondimeno il consuntivo che era lecito trarre alla fine del conflitto era, nel complesso, abbastanza lusinghiero: tanto che ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] , primo ministro e vero artefice della politica ducale in Modena.
Nell'estate del 1769 raggiunse le principali città della Svizzera, della Francia, delle Fiandre e dell'Inghilterra per ottenere a un prezzo conveniente quanto di meglio offriva il ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] in base a un trattato vincolante. La controversia era nata dall'insorgere d'un morbo, che i medici svizzeri attribuivano al sale importato dalla Savoia. Su invito del ministro degli Interni il G. dimostrò che il sale immagazzinato a Berna (per ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] , e presagendo l'imminente sconfitta, il C. provvide alla fine del 1917 a trasferire i suoi fondi liquidi in Svizzera, cambiandoli in valuta pregiata, e cominciò a prendere le distanze dal governo austriaco che nel frattempo aveva militarizzato i ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] , sposò Francesco Michaeli uno dei più ferventi seguaci delle dottrine riformate e successivamente tra i primi lucchesi esuli in Svizzera per motivi religiosi; nello stesso anno il B. designò come sua futura sposa la giovanissima sorella di Francesco ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] maggior perfezione": manifattura del tutto nuova per il mercato di Milano, che si provvedeva in precedenza in Francia e in Svizzera; e anche quella, da lungo tempo abbandonata, dei saponi. Si sperimentò pure la coltivazione della soda per l'innanzi ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] mediò una lega antiviscontea tra Firenze e la Francia; qui tornò nei primi mesi del 1397 (passando dall’Austria e dalla Svizzera) per esporre la sua ambasciata a Carlo VI. Gli aiuti promessi si rivelarono inutili, per la tregua tra Milano e Venezia ...
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BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] fissi di abiti confezionati, sollevavano particolari problemi di tecnica aziendale e dirigenziale; perciò il B. fece studiare i figli in Svizzera e li fece viaggiare all'estero, in Europa e in America, associandoli poi assai presto al suo lavoro.
Nel ...
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BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] di Buenos Aires, supererà quella della casa madre. Nuove sedi commerciali vennero aperte nello stesso tempo in Svizzera, Lussemburgo, Cecoslovacchia ed Egitto; mentre la vecchia società milanese, presieduta ancora da Bernardino (dal 1936 conte di ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] e le leggi razziali lo avevano ulteriormente confermato su queste posizioni.
Nei primi mesi del 1944, quando Adriano Olivetti passò in Svizzera, l'E., cui nell'ottobre 1943 era morta di tifo la moglie lasciandogli due figli piccoli (Lorenzo, nato nel ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...