Scrittore e uomo politico (Palma Campania 1770 - Napoli 1799); rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del Club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi repressivi [...] ordinati da Ferdinando IV per stroncare l'attività dei primi giacobini napoletani; rimesso in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l'esercito francese nella campagna del 1796 in Italia e svolse attività a Roma e nella Repubblica napoletana, ...
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MOUNIER, Emmanuel
Jean NEUVECELLE
Giornalista e scrittore, nato a Grenoble il 1° aprile 1905. La sua attività è strettamente connessa con la rivista Esprit, da lui fondata nel 1932, e col movimento [...] "personalista e comunitario" che si sviluppò intorno ad essa in Francia, Belgio, Svizzera, Olanda ed altri paesi, esercitando un notevole influsso sulle giovani generazioni, e su certi strati della resistenza francese ed europea.
Con Esprit il M. ha ...
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Scrittore svizzero di lingua italiana (n. Bedretto, Ticino, 1928 - Lugano 2016), cugino di Giorgio. Ha studiato alle università di Zurigo e di Milano, laureandosi in lettere e dedicandosi poi all'insegnamento [...] nel liceo cantonale di Lugano; al suo impegno di studioso si deve il volume Svizzera italiana (1986) per la collana Letteratura delle regioni d'Italia. Storia e testi dell'Editrice La Scuola. Ha raccolto in Sant'Antoni dai padü ("Sant'Antonio dai ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Basilea 1884 - ivi 1967). Dopo aver studiato germanistica e storia fu a lungo direttore dell'editrice cattolica Herder di Friburgo in Brisgovia; curò fra l'altro l'edizione [...] del Literarischer Handweiser e dell'enciclopedia Der grosse Herder. Durante il dominio nazista tornò in Svizzera. Ha scritto opere di narrativa: Die spanische Insel (su Cristoforo Colombo, 2 voll., 1926-28), Das kleine Volk (sul Belgio nel 1914, 1939 ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Barcellona 1837 - Madrid 1873); democratico e progressista, fondò (1851) il Diario Madrileño e El tío Crispín; prese parte alla rivolta del 1854 e fu condannato a due [...] anni di prigione. Dopo la rivoluzione (1868), fu deputato alle Cortes e quindi ministro di Spagna in Svizzera. Scrisse: Los cachivaches de antaño (1869); Los tiempos de Maricastaña (1870); La espumadera de los siglos (1871); Las españolas pintadas ...
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Poeta polacco (Giestuny, Grodno, 1804 - Varsavia 1885). Amico di Mickiewicz, fu con lui processato e condannato per l'appartenenza alla società dei Filareti, che riuniva la gioventù progressista di Vilnius. [...] Con Mickiewicz fu nel 1829 a Pietroburgo e con lui intraprese, nel 1830, un viaggio in Germania, Italia e Svizzera, che descrisse in Listy z podróży ("Lettere di viaggio", 1875-78). Nell'eredità letteraria di O., di chiara impronta romantica, un ...
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Pittore e scrittore (Berlino 1892 - Berna 1973). Lasciati gli studî di architettura, in stretto contatto con l'ambiente di Der Sturm, si dedicò alla pittura, alla poesia e al teatro, campi nei quali continuò [...] a lavorare anche a Berna, dove si stabilì nel 1933; nel 1952 assunse la cittadinanza svizzera. La sua opera grafica e pittorica, in gran parte conservata al Guggenheim Museum di New York, presenta forti affinità con l'arte di P. Klee. Tra i suoi ...
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NOBEL
. I Premî Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899; App- II, 11, p. 409). - Nel 1949 il premio per la fisica fu attribuito a Hideki Yukawa (Giappone); quello per la chimica a William Francis Giauque [...] (Germania); per la fisiologia e medicina a Philip S. Hench (S. U. A.), Edward C. Kendall (S. U. A.) e Tadeusz Reichstein (Svizzera); per la letteratura a Bertrand Russell (Gran Bretagna); per la pace a Ralph Bunche (S. U. A.).
Nel 1951 i premî furono ...
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Scrittore e critico svizzero, nato a Winterthur il 14 giugno 1889. Insegnò lungamente alla Töchterschule di Zurigo, docente universitario nella stessa città.
È forse il più fine scrittore di argomenti [...] culturali e il critico più acuto che abbia dato in questi ultimi anni la Svizzera tedesca. Conoscitore della storia e della letteratura dei principali paesi europei, fornito di buoni studî filologici, desideroso di arrivare a un mondo chiaro di idee ...
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Scrittore (Magdeburgo 1771 - Aarau 1848). Dopo studî irregolari, compose (1790) una tragedia, Graf Monaldeschi, cui seguirono volumi di novelle, dialoghi, e perfino romanzi d'avventure (Abällino, der grosse [...] , entrò nella massoneria, compose inni alla Rivoluzione francese e peregrinò per l'Europa. Stabilitosi (1798) in Svizzera, fu commissario elvetico a Unterwalden, Waldstätten e Basilea, venendo infine costretto dai federalisti a ritirarsi dalla ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...