DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] ruolo nel '48 veneziano: P. Ginsborg, D. Manin e la rivol. venez. del 1848-49, Milano 1978, ad Ind. Sull'esilio svizzero e i contrasti coi federalisti: R. Caddeo, La tipogr. elvetica di Capolago, Milano 1931, ad Ind.;Id., Le ediz. di Capolago, Milano ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Teresa Boschetti, e pubblicando ancora sulle Memorie di religione (XIII[1841], p. 344) il Viaggio nella Savoia,nel Fossignì e nella Svizzera. In relazione anche a Torino con dotti e letterati, da S. Pellico, a C. Cantù, a P. A. Paravia, con L ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] delle questioni ecclesiastiche, la legazione iniziò il viaggio di ritorno solo il 18 novembre, attraversando la Germania meridionale e la Svizzera e, dopo diverse peripezie, giunse a Siena il 23 dic. 1471. Di questo viaggio abbiamo la precisa e ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] la sorte degli arrestati. Ma a Londra dove si era fermato, tormentato da angosciose incertezze, fu sollecitato a recarsi in Svizzera dall'amico R. Ferlosio che, a nome della famiglia, lo dissuase dal suo proposito di tornare in Italia e presentarsi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e sostenuta fino alla metà del 20° sec., per essere poi sostituita da flussi intraeuropei verso Francia, Germania e Svizzera; a partire dagli ultimi decenni del secolo, poi, la S. è divenuta anche paese di immigrazione. La popolazione complessiva ...
Leggi Tutto
Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] poeta popolare. ▭ In Germania, dove nel Rinascimento e durante la Riforma gli studî di greco decadono, sotto l'influenza della scuola svizzera di J. J. Breitinger e J. J. Bodmer, rinascono gli studî omerici nel Settecento, e centro principale di essi ...
Leggi Tutto
TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] Grecia i rapporti furono spesso sull'orlo del collasso. Tuttavia nel gennaio 1988 vi fu un incontro al vertice a Davos in Svizzera, e poi a giugno Özal si recò ad Atene in visita ufficiale. Contemporaneamente la T. nel 1987-88 intensificò i rapporti ...
Leggi Tutto
I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] (con al centro proprio Virgilio e Dante) che il filologo e critico tedesco E.R. Curtius, esule in Svizzera, andava allora costruendo, Europäische Literatur und lateinisches Mittelalter, il capolavoro critico pubblicato nel 1948 (trad. it. 1992), in ...
Leggi Tutto
. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] ; R. Bianchi-Bandinelli, Storicità dell'arte classica, Firenze 1943; U. Bosco, Gli studi di lett. ital. negli ultimi anni, in Svizzera italiana, maggio-giugno 1948, pp. 195-201 (cfr. anche la miscellanea dedicata a V. Rossi, Un cinquantennio di studi ...
Leggi Tutto
Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] triviale. G. Goffette (n. 1947) recupera un potere di denominazione e di emozione di fronte al quotidiano.
Nella Svizzera romanda, l'esigenza d'interiorità e l'ascolto della natura contrassegnano la tradizione e caratterizzano anche la principale ...
Leggi Tutto
svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...