Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] rivoluzione del 1905, appartennero il poeta nazionale J. Rainis e la sua compagna Aspasia; a lungo esuli in Svizzera, poterono rientrare in patria soltanto dopo la dichiarazione d’indipendenza. In questo contesto si produce il tentativo di distacco ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] ruolo nel '48 veneziano: P. Ginsborg, D. Manin e la rivol. venez. del 1848-49, Milano 1978, ad Ind. Sull'esilio svizzero e i contrasti coi federalisti: R. Caddeo, La tipogr. elvetica di Capolago, Milano 1931, ad Ind.;Id., Le ediz. di Capolago, Milano ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Teresa Boschetti, e pubblicando ancora sulle Memorie di religione (XIII[1841], p. 344) il Viaggio nella Savoia,nel Fossignì e nella Svizzera. In relazione anche a Torino con dotti e letterati, da S. Pellico, a C. Cantù, a P. A. Paravia, con L ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] delle questioni ecclesiastiche, la legazione iniziò il viaggio di ritorno solo il 18 novembre, attraversando la Germania meridionale e la Svizzera e, dopo diverse peripezie, giunse a Siena il 23 dic. 1471. Di questo viaggio abbiamo la precisa e ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] la sorte degli arrestati. Ma a Londra dove si era fermato, tormentato da angosciose incertezze, fu sollecitato a recarsi in Svizzera dall'amico R. Ferlosio che, a nome della famiglia, lo dissuase dal suo proposito di tornare in Italia e presentarsi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e sostenuta fino alla metà del 20° sec., per essere poi sostituita da flussi intraeuropei verso Francia, Germania e Svizzera; a partire dagli ultimi decenni del secolo, poi, la S. è divenuta anche paese di immigrazione. La popolazione complessiva ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] 40.000 dollari, pone i P. tra i primi Stati del mondo per reddito individuale, dopo Lussemburgo, Norvegia, Stati Uniti e Svizzera. Dopo aver attraversato un periodo di recessione, nei primi anni 2000, l’economia si è ripresa fino al 2007 ma dal 2008 ...
Leggi Tutto
Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] poeta popolare. ▭ In Germania, dove nel Rinascimento e durante la Riforma gli studî di greco decadono, sotto l'influenza della scuola svizzera di J. J. Breitinger e J. J. Bodmer, rinascono gli studî omerici nel Settecento, e centro principale di essi ...
Leggi Tutto
TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] Grecia i rapporti furono spesso sull'orlo del collasso. Tuttavia nel gennaio 1988 vi fu un incontro al vertice a Davos in Svizzera, e poi a giugno Özal si recò ad Atene in visita ufficiale. Contemporaneamente la T. nel 1987-88 intensificò i rapporti ...
Leggi Tutto
I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] (con al centro proprio Virgilio e Dante) che il filologo e critico tedesco E.R. Curtius, esule in Svizzera, andava allora costruendo, Europäische Literatur und lateinisches Mittelalter, il capolavoro critico pubblicato nel 1948 (trad. it. 1992), in ...
Leggi Tutto
svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...