Germanista (Neudörff, Boemia, 1884 - Vienna 1963), prof. nelle univ. di Friburgo in Svizzera, Königsberg e Vienna. La sua Literaturgeschichte der deutschen Stämme und Landschaften (1912-28) pone in rilievo [...] i destini letterarî delle singole stirpi germaniche ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] il ruolo dello studioso impegnato in un solo campo di ricerca e una via ortodossa di percorrerlo. Quando, con una borsa di studio svizzera, il F. si recò a Parigi, il soggiorno (tra il 1961 e l'inizio del 1963) non gli servì tanto a specializzarsi ...
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Scrittore tedesco (Offenbach 1901 - Wiesbaden 1964), fratello di Heinrich, vissuto a lungo in Svizzera (1937-49) perché antinazista. Dopo una iniziale produzione poetica, si volse a una intensa attività [...] saggistica, di carattere soprattutto politico-sociale ed economico, sotto l'influenza marxista. La parte più cospicua della sua opera è però quella narrativa, con i romanzi Theodor Chindler (1936), continuato ...
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Scrittore italiano (Luino 1913 - Varese 1986); dopo una avventurosa giovinezza, culminata nell'espatrio in Svizzera per sfuggire a una condanna del tribunale speciale fascista, venne precisando i termini [...] di una vocazione letteraria originariamente piuttosto inclinata alla poesia e alla rivendicazione di una alternativa regionale e generazionale alle dominanti suggestioni ermetiche e neorealistiche (Incantavi, ...
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Scrittore franco-tedesco (Saint-Dié 1891 - Neuilly-sur-Seine 1950). Visse a lungo in Svizzera, dove conobbe R. Rolland, F. Werfel e altri pacifisti, e a Parigi, dove entrò in contatto con Breton, Éluard [...] e Chagall. Dal 1933 preferì servirsi, ancor più che in precedenza, anche della lingua francese. Nel 1939 fuggì a New York, dove fondò la rivista bilingue Hémisphères (1943-45), per tornare nel 1947 a Parigi. ...
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Poeta, nato a Milano il 18 settembre 1922. Rifugiatosi in Svizzera nel novembre 1943, si è trasferito a Parigi nel 1947, restandovi fino al 1950 dapprima come borsista, quindi come insegnante. Redattore [...] di Itinerari nel 1953-54, ha collaborato a numerosi periodici letterari, tra cui La Fiera letteraria e Il Verri. Nel 1954 ha curato con P. Chiara un'importante antologia della nuova poesia italiana del ...
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ZIMMERMANN, Johann Georg
Filosofo e scrittore tedesco, nato l'8 dicembre 1728 a Brugg nella Svizzera, morto il 7 ottobre 1795 a Hannover. Laureato in medicina a Gottinga nel 1781, visitò la Francia e [...] e ambizioso, riempì la sua solitudine a Brugg con l'attività letteraria e più ancora con la ricerca costante di relazioni con gli Svizzeri più noti del tempo: fu amico del poeta e naturalista A. von Haller che lo protesse e di cui tracciò la vita ...
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Cabarettista e scrittore svizzero (n. Biel, Berna, 1943). Trasferitosi a Zurigo, al centro della fiorente società svizzera, tratta i temi che la stessa società gli offre ricorrendo a fantasticherie e trovate [...] graffianti, efficaci specialmente nella scrittura breve: Wegwerfgeschichten (1974), Die Rückeroberung (1982), Der Nachthafen (1987). Nel romanzo Der neue Berg (1989) anche la natura è coinvolta nel generale ...
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Scrittore austriaco (n. Vienna 1911 - m. 1986). Emigrato a Zurigo nel 1938 per motivi politici, in Svizzera conobbe G. Kaiser da cui la sua attività, che è prevalentemente drammaturgica, è stata chiaramente [...] influenzata. Da ultimo si è anche accostato al tipo di teatro proposto da Ionesco. Da ricordare Liebe in Florenz (1936), Das heilige Experiment (1941, sul tema del tentativo dei gesuiti di impiantare in ...
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Scrittore tedesco, nato a Monaco il 4 febbraio 1914, vive nel Ticino (Svizzera).
La sua opera soprattutto narrativa riceve sollecitazione e alimento da due sorgenti diverse: una cultura cosmopolitica, [...] raffinata, perennemente inquieta, che sull'esempio di E. Vittorini si sforza di essere sempre all'avanguardia, riassumendo ed elaborando i risultati delle giovani leve letterarie, e d'altra parte l'urgenza ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...