Poeta greco (Zante 1792 - Louth 1869). Vissuto in Italia fin dall'infanzia, a vent'anni divenne amico di Foscolo, che seguì come segretario in Svizzera (1815) e in Inghilterra (1816); qui, interrottosi [...] il sodalizio con il poeta conterraneo, visse facendo traduzioni e dando lezioni private; si trasferì poi a Corfù, dove fu professore all'Accademia ionia (1826-52). Trascorse gli ultimi anni di vita in ...
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Scrittore serbo, nato a Štitari nella Mačva nel 1903, morto a Belgrado nel 1934. Studiò in patria e all'estero - Francia e Svizzera - giurisprudenza e storia dell'arte.
Autore di novelle (Priče o Boškoviću, [...] Racconti su B., 1924; Egipćanke, Le egiziane, 1927) e di romanzi (Vrzino kolo, Il cerchio magico, 1925, Dva carstva, Due imperi), ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica col racconto Pokošeno ...
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Scrittore tedesco (Süchteln, Renania settentr., 1903 - Dülken, Renania settentr., 1989). Fece studî irregolari, prima di trasferirsi a Maiorca (1931), poi in Francia, in Portogallo, in Svizzera, per tornare [...] in Germania nel 1985. Il contatto con la cultura iberica fu determinante per la sua formazione. La sua produzione poetica, in una ripresa barocca, alterna il grottesco al meditativo (così in Vigolotria, ...
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Poetessa finlandese di lingua svedese (Pietroburgo 1892 - Raivola, Carelia, 1923). Dopo aver frequentato a Pietroburgo la scuola tedesca, trascorse lunghi anni in sanatorio, soprattutto in Svizzera, dove [...] venne in contatto con le avanguardie letterarie europee. Tornata in patria, diede inizio a un'attività poetica, eroicamente proseguita in anni bui di guerra, di difficoltà materiali e di isolamento. Alla ...
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Scrittore svizzero-tedesco (Bewangen, Frauenfeld, 1867 - Diessenhofen, Sciaffusa, 1960). Figlio di contadini, autodidatta, arrivò a essere consigliere cantonale nel cantone di Thurgau. Poeta della vita [...] campestre svizzera, si espresse in un realismo semplice dal linguaggio crudo ed efficace. Come lirico scrisse, fra l'altro, Lieder und Balladen (1896), Hinterm Pflug (1908), Die Stille der Felder (1913), Stachelbeeri (1927), Erntedank (1939), ...
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WIDMAN, Joseph Victor
Giuseppe Gabetti
Poeta svizzero, nato a Nennowitz il 20 febbraio 1842, morto a Berna il 6 novembre 1911. Austriaco di origine, ma educato in Svizzera fin da bambino, dopo essere [...] 1868), assunse nel 1880 la redazione letteraria del Bund, e, intimo di C. Spitteler e legato d'amicizia a tutti gli altri poeti svizzeri dell'epoca, da G. Keller a C.F. Meyer - esercitò dalle colonne del suo giornale un'influenza notevole su tutta la ...
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FUENTES, Carlos
Luisa Pranzetti
Scrittore messicano, nato a Città di Messico l'11 novembre 1928. Ha vissuto a lungo in Brasile, Stati Uniti, Chile e Svizzera, dove ha completato gli studi in diritto [...] internazionale. Dal 1975 al 1977 è stato ambasciatore del Messico in Francia. Ha inoltre svolto e svolge tuttora attività di docente universitario. La sua produzione letteraria è assai vasta e comprende ...
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Scrittore argentino, nato a Bruxelles il 26 agosto 1914, morto a Parigi il 12 febbraio 1984. Trascorre la primissima infanzia in Svizzera, nel 1918 torna con la famiglia in Argentina. Conseguito un diploma [...] per l'insegnamento nelle scuole secondarie, svolge attività di docente nella provincia di Buenos Aires. Dal 1945 insegna Letteratura francese all'università di Cuyo (Mendoza). Nel 1951 si trasferisce a ...
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Scrittore tedesco (Nowawes, od. Babelsberg, Brandeburgo, 1916 - Stoccolma 1982). Nel 1934 per motivi razziali dovette abbandonare la Germania, rifugiandosi prima in Inghilterra, poi a Praga, in Svizzera [...] e di lì, definitivamente, in Svezia; divenne cittadino svedese nel 1945 e in lingua svedese iniziò anche la sua attività letteraria. Esordì in tedesco solo a quarantaquattro anni, col racconto Der Schatten ...
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Scrittore tedesco (Monaco 1880 - Basilea 1952). Giornalista di professione, viaggiò in Germania e all'estero (anche a Roma); nel 1933, costretto a emigrare, si trasferì definitivamente in Svizzera. Sulla [...] sua matrice espressionista si è innestato un progressivo impegno a favore delle idee pacifiste. È autore di drammi (Summa Summarum, 1920; Die Brüder, 1921; Der Mann, der Napoleon schlug, 1938), racconti ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...