CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nel diletto che essa apporta attraverso il discorso ornato.
Secondo il Tiraboschi è al '63, cioè al primo soggiorno svizzero, che è databile la Esaminazione sopra la Retorica a Caio Herennio. Il commento al trattato ciceroniano, che il C. considera ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] della Francia, con il conte Sansone di Broglio, che era stato incaricato dall'imperatore di una missione segreta nella Svizzera settentrionale, ma, divenuto agente segreto della Spagna, favorì i tentativi degli ugonotti fuggiaschi dopo la revoca dell ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] per le truppe imperiali farebbe presupporre una risposta nettamente negativa.
L. Sozzini fece ritorno a Siena, direttamente dalla Svizzera dove si trovava fin dal 1547, dopo la ribellione della Repubblica alla dominazione spagnola e organizzò la sua ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] nel vol. III delle già ricordate Operette,Bassano 1789), commossa rievocazione di una visita al poeta preferito, sullo sfondo di una Svizzera candida e patriarcale; e infine il Viaggio sul Reno e ne' suoi contorni (Rimini 1795), in cui quei paesaggi ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] milanesi. Dopo essersi separata legalmente dal marito il 23 febbr. 1792, partì nell'autunno 1796 con l'Imbonati da Milano per la Svizzera e poi per Parigi: prima della partenza l'Imbonati redasse, il 26 ott. 1795, un testamento in cui la nominava sua ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] a Modena a sollecitarvi l'unione al Piemonte". Avverso forse già allora (e più per la successiva sua esperienza svizzera) al federalismo di Cattaneo e Ferrari, mentre i concittadini lo nominavano direttore dell'Archivio segreto degli Estensi, il C ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] soprattutto autori francesi e inglesi.
Nel 1897, con il cugino A. Bonfanti, compì una lunga peregrinazione cicloturistica nella Svizzera centrale, e rientrò in Italia attraverso l'Engadina e il Tirolo. Diplomatosi nel 1899, dopo aver ripetuto l ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] governo dalla capitale, nonché del generale sbandamento dell’esercito, si presentò con altri soldati in divisa alla frontiera svizzera chiedendo rifugio politico. Internato in un campo a Uttwil, nell’Oberland bernese, vi rimase fino alla Liberazione ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] per il fronte. Intanto, sin dal dicembre 1902, l'A. insegnava letteratura italiana nell'università cattolica di Friburgo in Svizzera, e tenne in seguito corsi di lezioni anche nelle università di Losanna e di Neuchátel. Nell'ateneo di Friburgo fu ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] ed arti, XXVI (1895-1901), 6, p. 55; Bulletin italien, IV (1904), pp. 321 ss.; F. Scolari, Il primo viaggio di Volta nella Svizzera…, con un diario inedito di G.B. Giovio, Como 1935; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, pp. 207, 1167-1169, 1185; M ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...