Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] redazione del foglio clandestino La Libertà del popolo, uscito il 25 luglio (cfr. Pillon, pp. 764 s.). Rifugiato in Svizzera, nel settembre 1944 partecipò alla difesa della Repubblica della Val d'Ossola.
Aderì dopo la guerra ai vari schieramenti di ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] Aristide con la madre e il fratello Ruggero trovarono rifugio a Montevarchi, la sorella Milena con la sua famiglia riparò in Svizzera, l'altra sorella Sara a Milano, il fratello Achille si stabilì a New York. In questi frangenti, il 23 marzo 1939 ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] uno dei primi eccidi nazisti nella penisola. Il figlio Riccardo fu tradito da una guida che avrebbe dovuto condurlo in salvo in Svizzera e anch’egli ucciso da tedeschi su suolo italiano.
Opere: In aggiunta alle opere citate nel testo: In margine alla ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] Amò viaggiare e fu più volte, sempre per brevi soggiorni, per lo più turistici o di cura, a Parigi, in Svizzera, a Vienna, Carlsbad, Berlino, in Spagna.
Di questi viaggi non trasferì alcuna impressione personale nelle opere letterarie, ed è perduto ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] conseguenza dei disordini del periodo rivoluzionario. Nel 1827 aveva compiuto un viaggio culturale in Inghilterra, Francia e Svizzera, e soggiornato nei maggiori centri italiani, specie in Firenze.
La pubblicazione in Teramo, nel 1836, del Discorso ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] lungo viaggio all'estero: visitò città della Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della Germania renana e della Svizzera. La conoscenza di questi paesi e dei loro regimi politici, assai più liberali e progrediti di quello cui egli era ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] Firenze 1857), vita romanzata del santo, suscitò vivaci polemiche per gli attacchi rivolti ai gesuiti. Il giornale di un viaggio nella Svizzera durante l'agosto 1854, uscito a puntate su Il Cimento tra il 1854 e il 1855 con lo pseudonimo di Girolamo ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] della dolorosa vicenda, delle peripezie del lungo viaggio che portò l'E. quattordicenne in Italia, attraverso la Germania e la Svizzera. Dopo essere passato per Milano, Parma, Ferrara, Venezia, Bologna e Roma, si fermò a Spoleto ospite della nobile ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] alto concetto della propria dignità, dell'importanza del suo ruolo, dei doveri verso i figli e che laddove, come in Svizzera, in Inghilterra e altrove, le donne spesso affiancavano i mariti lavorando anche loro, la qualità della vita era migliore e ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] , suoi parenti.
Iniziò così l'attività di uomo dedito alle lettere e ai viaggi. Soggiornò infatti a lungo in Svizzera e soprattutto in Francia, dove s'impadronì alla-perfezione della lingua francese.
Si ricorda a proposito l'aneddoto onde Maria ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...