, Raniero. Ecclesiastico italiano (n. Colli del Tronto, Ascoli Piceno, 1934). Ordinato sacerdote nel 1958, laureato in Teologia a Friburgo in Svizzera e in Lettere classiche all’Università Cattolica di [...] Milano, è stato docente di Storia delle origini cristiane e Direttore del Dipartimento di scienze religiose dell’Università del Sacro Cuore di Milano. Dal 1975 al 1981 è stato membro della Commissione ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] dell'uscita orientale dell'omonima località, che sorse intorno a esso e che è attestata dal 1157 (Geuenich, 1975, p. 238).M. viene menzionato per la prima volta intorno all'824 come "monasterium qui vocatur ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] , furono colpiti dalla persecuzione: Napoleone fu arrestato e Giuseppe congedato dall'esercito. Il F. cercò rifugio allora in Svizzera a Basilea, presso la famiglia paterna, dove rimase sino alla nomina a generale di Napoleone, nell'ottobre 1795 ...
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WACH, Joachim
Angelo BRELICH
Storico delle religioni, nato il 25 gennaio 1898 a Chemnitz (Sassonia), morto nell'agosto 1955 a Orseline (Svizzera); si laureò in filosofia a Lipsia nel 1922; fu libero [...] docente in quell'univ. dal 1924 al 1935, anno in cui andò negli S. U. A., dove insegnò all'univ. di Providence (Rhode Island), e dal 1945 all'univ. di Chicago.
Portato a vedere nella storia delle religioni ...
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Riformatore scozzese (Pitarrow, Scozia, 1513 circa - Saint Andrews, Edimburgo, 1546). Molti particolari della sua vita rimangono incerti. Viaggiò in Germania e in Svizzera; nel 1543 favorì l'alleanza della [...] Scozia con l'Inghilterra; predicò la riforma a Dundee, e fu spesso accompagnato da J. Knox. Arrestato e consegnato al card. Beaton, fu arso vivo il 1º marzo 1546 ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] ’atto di mediazione, che imponeva il sistema federativo. Confessioni elvetiche Confessioni di fede riformata elaborate ed emanate in Svizzera. Si sogliono distinguere in due gruppi, le zwingliane e le calviniste. Il primo gruppo consta delle 67 tesi ...
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Diplomatico ed ecclesiastico (Riom 1510 circa - Melun 1560). Dopo essere stato al seguito dell'ambasciatore francese a Costantinopoli, fu ambasciatore a Londra (1538-43), in Svizzera (1547) e poi (1548-49) [...] a Bruxelles presso Carlo V. Vescovo di Vannes nel 1550, poi arcivescovo di Vienne (1557), fu contrario al predominio dei Guisa sotto Francesco II e favorevole alla riforma della Chiesa in Francia ...
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Primicerio (sec. 3º d. C.), secondo la tradizione, di una cosiddetta legione tebana composta di seimila soldati tutti cristiani. Acquartierati a Octodurum (odierna Martigny, in Svizzera), avendo ricevuto [...] l'ordine di persecuzione contro i cristiani dall'imperatore Massimiano, si sarebbero rifiutati di obbedire. Concentrati allora ad Agaunum (odierna Saint-Maurice nel Vallese), decimati due volte e persistendo ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] si recò il 29 maggio. Fu richiamato a Roma poco dopo e il 14 sett. 1647 fu nominato nunzio ordinario presso i cantoni svizzeri. Fornito di istruzioni della segreteria di Stato, dei diritti di legato a latere e dei pieni poteri del S. Uffizio, onorato ...
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Trappista (Colombier-le-Vieux, Ardèche, 1754 - Lione 1827). Monaco a La Trappe (Soligny), quando l'Assemblea nazionale soppresse gli ordini religiosi (1790), si trasferì a Val-Sainte (Svizzera), dove fondò [...] la sede di un ramo del suo ordine, che si diffuse rapidamente in Inghilterra, Piemonte, Spagna, Canada e Germania. Nel 1794 Pio VI eresse Val-Sainte in abbazia e nominò L. abate capo di tutte le fondazioni. ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...