Storico svizzero (Zurigo 1843 - ivi 1931). Prof. (1870-1920) all'univ. di Zurigo (nel 1896-98 anche rettore), presidente della Società generale svizzera di storia (1894-1921), si occupò di storia medievale [...] svizzera e tedesca, pubblicando tra l'altro: St. Gallische Geschichtsquellen (5 voll., 1870-81); Die ältesten Urkunden von Rheinau (1883) e Jahrbücher des deutschen Reiches unter Heinrich IV und Heinrich V (7 voll., 1890-1909). ...
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Storico e bibliografo (Airolo 1855 - Roveredo, Grigioni, 1920), conservatore della Biblioteca Trivulziana (dal 1885), fondatore (1879) del Bollettino storico della Svizzera Italiana, vicepresidente della [...] Società storica lombarda e presidente della Società storica comense; coltivò largamente la storia lombarda, la storia dell'arte e del costume, della tipografia e della numismatica; è da considerare come ...
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Generale (Lons-le-Saunier, Giura, 1760 - Belfort 1815), si distinse nei combattimenti sul Reno (1793-95), e nella campagna di Svizzera (1799). Fedele fautore di J.-V. Moreau, rivale di Bonaparte, testimoniò [...] a suo favore nel processo del 1804; perciò Napoleone lo mandò in esilio a Bourges. Luigi XVIII lo nominò conte e ispettore generale dell'esercito ...
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Regina della Thailandia (n. Bangkok 1932). Cresciuta in una famiglia di alti ufficiali e diplomatici, durante gli studi compiuti in Svizzera conobbe B. Adulyadej, futuro re di Thailandia, che sposò una [...] volta rientrata in patria (1950), quando Adulyadej assunse a pieno titolo gli incarici monarchici. Estremamentre popolare, attivamente impegnata nella difesa delle tradizioni e dei costumi nazionali, S. ...
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Cooperativista svizzero (Zurigo 1823 - Mettmenstetten 1901). Giunto al socialismo per influsso del Fourier, fondò a Zurigo la prima cooperativa di consumo della Svizzera tedesca (1851); dopo un fallito [...] (1855-58) di fondare un falansterio nel Texas, continuò in patria la sua opera di organizzatore del movimento operaio, a cui nel 1878 diede una linea politica autonoma. Ebbe anche cariche amministrative nel Cantone e scrisse di storia svizzera. ...
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Principessa iraniana (Isfahan 1932 - Parigi 2001). Figlia di un’ebrea tedesca e di un ambasciatore iraniano, dopo gli studi in Svizzera nel 1951 sposò lo scià di Persia M. Riḍā Pahlavī (già alle sue seconde [...] nozze). Tuttavia, il matrimonio ebbe fine sette anni più tardi, quando E.-B. venne ripudiata perché non aveva dato un erede maschio alla dinastia. Dopo la separazione da Riḍā Pahlavī (che le lasciò comunque ...
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Patriota (Milano 1808 - ivi 1871). Separatasi dal principe Emilio Barbiano di Belgioioso Este, che aveva sposato sedicenne, C. passò in Svizzera, a Genova, a Marsiglia e, quando Mazzini organizzò la spedizione [...] di Savoia, gli fornì un'ingente somma di denaro ricavata dalla vendita dei suoi gioielli (1834). Stabilitasi a Parigi, aprì un salotto famoso, frequentato dall'intellettualità cosmopolita della metropoli. ...
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Archeologo, storico, numismatico (Pomez, Pest, 1895 - Princeton 1981), prof. all'univ. di Debrecen (1927-30), poi a Budapest. Trasferitosi in Svizzera, passò poi a Princeton (USA). Socio straniero dei [...] Lincei (1962). Di vasta dottrina e brillante originalità si è occupato soprattutto del Basso Impero, e in particolare di Gallieno, di Costantino e degli Unni e si è dedicato anche alla classificazione ...
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VENANZIO, Alessandro
Bruno MINOLETTI
Nato a Bergamo l'11 marzo 1836, morto a Milano il 22 febbraio 1911. Esule in Svizzera e in Piemonte (1859), cacciatore delle Alpi a Varese, San Fermo e Como, artigliere [...] nella lega militare di M. Fanti in Emilia (1860), partecipò alla spedizione di F. Nullo in Polonia (1863); fatto prigioniero dai Russi a Krzykawka, fu condannato a morte e, commutata la pena per intercessione ...
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STEIN, Ernst
Ludwig CURTIUS
Storico dell'antichità, nipote di Aurel (v.); nato a Jaworzno (Galizia) il 19 settembre 1891, morto a Friburgo (Svizzera) il 25 febbraio 1945. Dal 1927 al 1929 fu assistente [...] per motivi raziali, riparò in Belgio dove fu professore nell'univ. cattolica di Lovanio fino al 1940, poi in Svizzera ove insegnò a Ginevra, dal 1942.
La sua attività, diretta principalmente allo studio del basso impero romano, si assomma ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...