Diplomatico ed ecclesiastico (Riom 1510 circa - Melun 1560). Dopo essere stato al seguito dell'ambasciatore francese a Costantinopoli, fu ambasciatore a Londra (1538-43), in Svizzera (1547) e poi (1548-49) [...] a Bruxelles presso Carlo V. Vescovo di Vannes nel 1550, poi arcivescovo di Vienne (1557), fu contrario al predominio dei Guisa sotto Francesco II e favorevole alla riforma della Chiesa in Francia ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] Pianura Piemontese-lombardo-veneta e le A. Dinariche; a O la valle del Rodano e il Lago di Ginevra; a N l’Altopiano Svizzero-bavarese, l’Altopiano Austriaco e la valle del Danubio; a E il Bacino di Vienna, la Pianura Ungherese e i rilievi collinari ...
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Località della Germania (Baden-Württemberg), da cui trae il nome una cultura del Neolitico tardo e dell’Eneolitico iniziale che interessò vaste zone di Germania, Svizzera, Francia settentrionale e Belgio.
La [...] cultura di M. fu caratterizzata da insediamenti fortificati con abitati su palafitte. Era praticata la sepoltura individuale in semplice fossa, o entro pozzi e grotte. La produzione ceramica era per lo ...
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Medico e patriota (Mantova 1827 - ivi 1890). Partecipò alla prima guerra d'indipendenza (1848) e alla difesa di Roma (1849). Esule in Piemonte (1852), riparò in Svizzera perché coinvolto nel tentativo [...] insurrezionale mazziniano di Milano (febbr. 1853). Prese parte alla campagna del 1859 con i Cacciatori delle Alpi, all'ultima fase della campagna del 1860 e a quella del 1866 ...
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Riformatore svizzero (Morrens, Vaud, 1670 - Vidy, Losanna, 1723). Dopo aver combattuto al servizio del Piemonte, dell'Olanda e della Francia, raggiungendo il grado di maggiore, nel 1717 rientrò in Svizzera. [...] Testimone degli abusi del governo di Berna nel paese di Vaud e dell'odio dei suoi concittadini, iniziò un movimento per la riforma politico-religiosa della Svizzera e il 31 marzo 1723 tentò di occupare Losanna per proclamare il paese di Vaud cantone ...
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Uomo politico (Basilea 1594 - ivi 1666); servì dapprima nell'esercito della Repubblica veneta. Borgomastro di Basilea (1645), propugnò la neutralità e la pace interna della Confederazione svizzera scossa [...] dalla guerra dei Trent'anni. Nonostante i suoi poteri limitati, riuscì a ottenere alla pace di Vestfalia (1648) il riconoscimento anche formale dell'esclusione della Confederazione dalla giurisdizione ...
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Militare piemontese (Ivrea 1807 - Basilea 1858); esule col padre dopo i moti del 1821, partecipò al tentativo mazziniano d'invasione della Savoia (1834), combatté in Spagna, nel Belgio e in Svizzera (guerra [...] del Sonderbund) e, al comando dei "Volontarî lombardi" (1848), nelle Giudicarie e sul Garda; ma in seguito all'ostilità piemontese e ai proprî errori militari dovette dimettersi e tornò in Svizzera. ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] Italia. Passò per San Severino e poi fu a Roma dove con fatica riuscì a riscuotere gli stipendi che gli erano dovuti. In Svizzera lo sostituì il Rosin. Durante l'estate ebbe un'udienza da Paolo III a Marino e un colloquio con il cardinale A. Farnese ...
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Esplorazioni (X, p. 55). Nel dicembre 1939-gennaio 1940 da una spedizione svizzera, con a capo Arnold Heim, è stata esplorata per la prima volta la zona posta ad occidente del Lago di Buenos Aires nella [...] Patagonia chilena.
Dati demografici (X, p. 58; App. I, p. 409). - Il censimento del 1940 fa ammontare la popolazione a 5.023.539 ab., cioè 6,8 per kmq. Da un'ulteriore stima del 1946 la popolazione risultò ...
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Asburgo
(o Absburgo) Dinastia feudale, poi regale e imperiale, assurta a potenza fin dal 13° secolo. Il primo conte di Habsburg (dal castello di Habichtsburg, Svizzera) accertato è Werner II, fatto [...] conte dopo il 1082. Tra i suoi discendenti si ricordano: Alberto III il Ricco (m. 1199) conte di A., langravio dell’Alta Alsazia e protettore del monastero di Säcknigen; Rodolfo II (m. 1232), che ottenne ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...