Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] Maginot dai Tedeschi (fra il 1937 e il 1938), si sviluppava per circa 600 km dalla regione di Aquisgrana al confine svizzero. Concepita come organo di appoggio e d’integrazione nel quadro di un ambiente generale offensivo, si atteneva più al concetto ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] metà d’agosto, Garibaldi tentò un riuscito colpo di mano su Varese; ma, costretto poi a ritirarsi, si rifugiò in Svizzera.
Fallite le trattative di pace, l’esercito piemontese fu oggetto di riforme organiche. Per il comando supremo fu scelto il ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] operaio si sviluppava in altri paesi come l’Austria, l’Italia, l’Ungheria, la Serbia, la Bulgaria, i Paesi Bassi, la Svizzera e la Finlandia. Un ulteriore salto storico si compì con la formazione di un movimento operaio e sindacale al di fuori dell ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] ), il Partito dell'alleanza socialista (Romania), la Rifondazione comunista (San Marino), il Partito del lavoro (Svizzera). Proiettato verso l'obiettivo strategico del superamento della società capitalista, il manifesto programmatico del costituendo ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] lo sostituì con L. A. Melegari. Espulso successivamente dalla Francia al pari di altri democratici italiani, il F. passò in Svizzera e nel febbraio 1834 prese parte col grado di capitano alla spedizione di Savoia guidata da G. Ramorino. Il carattere ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , quando Carlo Alberto, di recente salito al trono, lo inviò insieme con D. Promis in missione in Francia ed in Svizzera per raccogliere documenti della monarchia di Savoia nei primi secoli. I risultati del viaggio si videro nell'opera, firmata anche ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] per ratificare la conclusione della rivoluzione milanese. Pisacane si ritrovò nella marea di profughi che si riversò in Svizzera (tra questi Carlo Cattaneo e Giuseppe Mazzini), dove si costituì per qualche mese un ritrovo generale dell’emigrazione ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] a divenire uno dei suoi pseudonimi preferiti). Questa esperienza, peraltro interrotta qualche settimana più tardi dalla sua fuga in Svizzera perché riconosciuto dalla polizia, fu per il C. decisiva, giacché gli permise di legarsi di profonda amicizia ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] facciata della chiesa di S. Fedele un'iscrizione per le esequie di F. Confalonieri, spentosi venti giorni prima in Svizzera: il C. partecipò alla cerimonia in onore del cognato con una rappresentanza dell'aristocrazia milanese.
Nel 1847 la campagna ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Corsica e del Canton Ticino, adducendo le ragioni per cui questi territori potevano restare alla Francia ed alla Svizzera, considerate con simpatia politica per la libertà lasciata alle espressioni nazionali e per i vincoli con cui avevano saputo ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...