Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Sede alle proposte napoleoniche" (Roveri, La Santa Sede, p. 8). Approfittando della ritirata francese da Olanda e Svizzera e dell'approssimarsi di Wellington alla frontiera franco-spagnola (novembre-dicembre 1813), il C., che ha ripreso autorevolezza ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , pp. 111 s.).
Per sfuggire agli arresti che colpirono gli ambienti antifascisti nell'aprile 1943, il L. espatriò in Svizzera, dove ebbe frequenti incontri con A. Dulles, capo dei servizi segreti americani in quel paese. Dopo la caduta di Mussolini ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , la polizia fermò un'auto su cui si trovavano Sion Segre e Mario Levi, che il G. aveva inviato in Svizzera a prelevare stampa clandestina. Mario Levi riuscì rocambolescamente a fuggire, mentre Segre venne arrestato. Nei giorni successivi, furono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] con i servizi segreti inglesi attraverso la rete clandestina danese; Paul Scherrer (1890-1970) fornì dalla Svizzera informazioni riservate agli agenti statunitensi; Samuel Goudsmit (1902-1978) diresse l'organizzazione scientifica della missione Alsos ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] in passato dedicato due memorie al tema del collegamento tra l'Italia e il Nord delle Alpi, L'Italia e la Svizzera nella questione della ferrovia delle Alpi elvetiche (Milano 1863) e Lucomagno, Gottardo o Spluga? Sul modo di chiudere la discussione e ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] 3 testate tattiche dal Kazakistan). Complesse indagini sul contrabbando nucleare gestito dalla mafia furono condotte in Italia e in Svizzera fin dal 1992. Nel 1994, a Monaco e a Praga, furono acccertati casi di contrabbando di materiale fissile ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] m. v. con allegata lettera del C. del 4 febbr. 1606; 74, lett. 25 ottobre e 30 nov. 1630; Ibid., Senato. Dispacci Svizzera, filza 24, lett. del 12 ag. 1608; Ibid., Senato. Dispacci Roma, filza 98, lett. nn. 275, 280; Ibid., Senato. Dispacci Savoia ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] a Linz nel 1949 da Juraschek (Dreiländertagung, 1950), questo tipo di convegni si moltiplicò in rapida serie in vari paesi (Italia, Svizzera, Francia, Germania e Spagna) sotto l'egida del Comité International pour l'Etude du Haut Moyen-Age, fino alla ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] Senato. Dispacci Germania, filze 81, lett. del 22 e 29 sett. 1637; 92, lett. del 21 nov. 1647; Ibid., Senato. Dispacci Svizzera, filza 47, due lettere del 25 dic. 1648; G. C. Capaccio. In nuptiis... Federici et C.... Panegyricus.... Neapoli 1609; Id ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] con altre componenti del movimento antifascista sarebbe stata lunga e difficile.
Negli anni di esilio – in Francia, in Svizzera, in Germania, in Spagna, ma soprattutto in Unione Sovietica – Togliatti si mostrò un abile politico: riuscì a gestire ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...