BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] sede a Milano fu nuovamente invasa e devastata da squadre fasciste. Seguirono le leggi eccezionali. Il B. si trovava in Svizzera e non rientrò in Italia per sfuggire all'arresto: il suo nome fu incluso nella lista dei deputati aventiniani dichiarati ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] delle miniere di argento del Nevada aveva infatti indotto gli Stati bimetallisti (Belgio, Francia, Grecia, Italia, Spagna, Svizzera) a prendere dapprima la strada del bimetallismo imperfetto (a limitare cioè la coniazione delle monete di metallo ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] della polemica sull'idealismo, specie attraverso due recensioni a Carlo Antoni (rec. a La lotta contro la ragione, in Arch. st. d. Svizzera it., XVIII[1943], pp. 128-30, e la rec. a Considerazioni su Hegel e Marx, in Rinascita, III [1946], pp. 174 s ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] di G. Sorel. In questo periodo il C. si avvicinò al Pantaleoni e a V. Pareto - esuli dopo il 1898 in Svizzera - e a tutto il gruppo liberoscambista del Giornale degli economisti.
Tra i carteggi del C., che raccolgono lettere di uomini politici e ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] (1889). Negli stessi anni sorgevano partiti socialdemocratici in Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia, Paesi Bassi, Svizzera, Ungheria, Serbia, Bulgaria. In Spagna il movimento operaio seguì dapprima tendenze anarchiche (Federación obrera, 1881 ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] compagnia del segretario Girolamo Canal, mentre il Bragadin, ammalato, tornò a Venezia. Il G. giunse a Parigi attraverso la Svizzera il 7 febbr. 1527.
Di lì a poco tra Francia e Inghilterra venne stipulata la pace, ma contrariamente alle aspettative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Maffei e la Bibliothèque Italique. Tesi di laurea presentata alla facoltà di Lettere dell’Università di Friburgo (Svizzera), Lugano-Friburgo 1970.
C. Donati, Scipione Maffei e la “Scienza chiamata cavalleresca”. Saggio sull’ideologia nobiliare al ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] punto di vista non è dimostrabile un'espansione dell'insediamento alamanno nel territorio a S dell'Alto Reno, dunque nel Mittelland svizzero, avvenuta prima del 530-540; il che vale parimenti per la Raetia prima ostrogota fino al 536-537. Anche qui ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] si trasformò in m. aurea a tipo monometallico. Nel 1865 a Parigi fu stipulata l’Unione monetaria latina (Belgio, Italia, Svizzera e Francia), per cui gli Stati aderenti, che erano nel frattempo tornati al bimetallismo, si impegnarono, fra l’altro, a ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] alla decisione di Francesco II, alle circostanze politiche. In tale periodo fece sì che fosse sciolta dal re la legione svizzera e fossero formati altri reggimenti di napoletani (due di fanteria e due di cacciatori) e riuscì ad ottenere, con decreto ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...