GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] Giovanni de' Medici. Restaurati i Medici a Firenze, il G. ottenne da Leone X (Giovanni de' Medici) la nunziatura in Svizzera nell'autunno del 1513.
Il papa, infatti, dopo la sconfitta francese a Novara (giugno 1513) lavorò, almeno formalmente, a una ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] quali era Giovanni Sidoli, marito di Giuditta Bellerio).
Costretto all'esilio, il G. ottenne a Parma un visto per la Svizzera e si rifugiò a Lugano. I primi anni furono abbastanza sereni perché, malgrado la condanna lo avesse privato del godimento ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] speciale, continuò egualmente l'attività politica: prese infatti la parola, nell'agosto del 1917, a Montreux, sempre in Svizzera, al convegno dell'Union des sans patrie, l'organizzazione dei disertori di tutte le nazionalità che aveva contribuito a ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] , III, Milano 1933, pp. 914-916; G. Martinola, Nuove notizie sulla morte di S. P. a Orselina, in Bollettino storico della Svizzera italiana, LXXIII (1961), 2, pp. 51-70; Id., Altre notizie su S. P. e Adeodato Franceschi, ibid., XCVII (1985), 1, pp ...
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ADAMI, Lorenzo
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Uomo d'armi, nativo di Fermo, vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVII, fece parte della squadra ausiliaria romana agli ordini di G. Bichi, cavaliere di Malta, inviata [...] Svezia da un concittadino, il cardinale Decio Azzolino, divenne suo gentiluomo di camera e poi capitano della sua guardia svizzera. Prima ministro accreditato in Roma, dal 16 genn. 1661, fu inviato straordinario della regina a Stoccolma dal 1665 al ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] nella lotta contro il fascismo, Firenze 1982, pp.28-33, 75-84, 145-148, 162-169, 206 s.; E. Signori, La Svizzera e i fuorusciti italiani, Milano 1983, pp. 162-168, 179-185; F. Taddei, Il socialismo italiano del dopoguerra: correnti ideologiche e ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] del 25 apr. 1619, il feudo di Buttigliera, sempre con il titolo di signore. Nel gennaio 1623 fu nuovamente inviato in Svizzera, a Sion nel Vallese, per cercare di impedirne l'alleanza con gli Spagnoli e in particolare con il governatore di Milano ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] ; M.Pianzola, La mystérieuse expulsion de Ph. B., in Cahiers internationaux, VI (1954), dic., pp. 53-663 e F. B. in Svizzera, in Movimento operaio, VII (1955), pp. 123-134; P. Onnis, Propaganda e rapporti di società segrete intorno al 1817 (Rey,Blanc ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] all'arresto di cui gli era giunta voce, e che gli fu intimato il 5 ott. 1823, dapprima si rifugiò in Svizzera; rimpatriato, il 3 genn. 1824 fu arrestato a Como. Sottoposto a procedimento davanti alla Commissione speciale il 6, fu prosciolto, ma ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] (come relatore sull'accordo con l'U.R.S.S. per il pagamento delle riparazioni e su accordi finanziari con la Svizzera), il 13 ott. 195, (come relatore sulle convenzioni internazionali per il trattamento dei prigionieri di guerra e per la protezione ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...