Scultore, pittore e fotografo inglese (n. Bristol 1945). Da sempre profondamente interessato al rapporto tra arte e natura, si è affermato tra i protagonisti della land art, realizzando opere incentrate [...] le mostre più recenti sono da segnalare: quelle nel 2000 al Guggenheim di Bilbao e alla fondazione Schloss Leuk, in Svizzera (che gli ha dedicato una importante selezione di lavori relativi all'intero suo percorso artistico) e l'ampia retrospettiva ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] nicchie all'esterno verso la fine del sec. 11°(Guild, Guyon, Rivet, 1983); a quello di Saint-Maurice-d'Agaune in Svizzera, ricostruito nel sec. 6° con pianta quadrata e preceduto a O da un vestibolo, fu aggiunta in età carolingia un'abside, a ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] area alpina alla fine del sec. 11° è documentata dai frammenti ritrovati negli scavi della chiesa di Suhr presso Aarau, in Svizzera, ancora da indagare a fondo, e dalle figure di S. Giorgio di Castro, S. Remigio di Corzonesco, in Canton Ticino, forse ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] un senso morale e civile.
Dopo le Cinque giornate di Milano, i fratelli Induno si trasferirono in Svizzera e Gerolamo visse direttamente molte delle esperienze belliche precedenti l’unificazione, potendo così conoscere e poi rappresentare gli ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] con la Madonna, il Bambino, s. Giovanni Battista e una santa, situata in S. Maria delle Grazie a Mendrisio in Svizzera (proveniente dalla chiesa dell'ospedale di S. Giovanni), già definita 'strettamente affine' a G. da Matalon (1963) e confermata al ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] 6°, Lindisfarne in Northumbria (Inghilterra) fondato nel 635, e, nell'Europa continentale, Luxeuil (dip. Haute-Saône), San Gallo (Svizzera) e Bobbio (prov. Piacenza).La maggior parte dell'od. territorio scozzese costituiva il regno celtico dei Pitti ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] da un sol pezzo, ma non mancano eccezioni anche in epoca molto antica, come il p. dalla palafitta neolitica di Finelz (Svizzera) formato da bastoncini di corno ripiegato e tenuti insieme da una fermatura lignea, o p. del Tardo Elladico III ove i ...
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PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] veduta di Genova nel Canton Ticino, il pittore valsoldese D. P. e la cultura ligure del Cinquecento, in Bollettino Storico della Svizzera Italiana, XCVI (1984), 2, pp. 1-12; M. Bartoletti, P. Domenico o Domenico da Lugano, in La pittura in Italia. Il ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] Trevite in una, p. 94). Per tale tendenza, a Parigi, durante la Esposizione univers. del 1889, e subito dopo a Londra, in Svizzera e in varie città d'Italia, non ammirò che quadri accademici, e più tardi ebbe a criticare in Rodin l'elemento pittorico ...
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BETTINI (Bettino), Antonio
Nino Carboneri
Nato a Vezia, dal settembre, 1657 il B. risulta operoso nella cappella della S. Sindone a Torino come "serviente" alle dipendenze dell'architato Amedeo di Castellamonte, [...] chiese di Chieri,Torino 1878, p. 275; M. Guidi, Diz. degli artisti ticinesi,Roma 1932, p. 41; L. Simona, Artisti della Svizzera ital. in Torino e Piemonte,Zurigo 1933, pp. 56 s.; L. Brentani, Antichi maestri d'arte e di scuola delle terre ticinesi ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...